Nel disegno di Legge sulla Concorrenza del governo Draghi si studia l’esclusione del Canone Rai dalla bolletta elettrica che dovrebbe essere un requisito incluso nel PNRR.
Secondo Il Messaggero, al ministero dello Sviluppo economico si studia un provvedimento incluso nel disegno di Legge sulla Concorrenza, che ha lo scopo di eliminare molte barriere e freni per l’economia italiana, atteso in consiglio dei ministri giovedì prossimo, che ipotizza l’esclusione del Canone Rai dalla bolletta elettrica.
La cancellazione dell’abbonamento Rai incluso nelle bollette dei fornitori di energia elettrica fa parte dell’impegno che il governo ha preso direttamente con l’Europa all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Per ottenere dalla UE i fondi che superano i 200 miliardi di euro di prestiti e sovvenzioni, l’Italia dovrebbe anche stralciare l’obbligatorietà di pagamento del Canone Rai tramite i venditori di elettricità e bloccare la raccolta della tassa sul possesso della televisione che non è direttamente correlata ai contratti di fornitura dell’energia.
La misura del Canone Rai in bolletta, introdotta nel 2016 dal governo Renzi, che pesa per 9 euro al mese per 10 mesi sui conti dell’elettricità, ha prodotto i soliti pasticci burocratici, ma ha anche permesso di ridurre notevolmente l’evasione che storicamente ha afflitto il canone della TV pubblica, eppure lo ha fatto al prezzo di far apparire più care le bollette dell’energia.
Fonte: Il Messaggero