Diritti TV Serie A: offerte di Sky, DAZN e Mediaset insufficienti. Ora le trattative private

nuovo logo serie a diritti tv

All’apertura delle buste per i diritti TV della Serie A sono state svelate le offerte da parte di Sky, DAZN e Mediaset. Le cifre però non sono state ritenute sufficienti dalla Lega. Si va quindi a trattative private con i broacaster che si svolgeranno il 26 giugno.

In occasione dell’assemblea della Lega Serie A, svoltasi oggi venerdì 16 giugno 2023 a Milano, sono state presentate le offerte degli operatori TV per l’acquisto dei diritti delle immagini delle prossime 3, 4 o 5 stagioni del campionato di calcio.

Secondo quanto appreso dalla stampa le offerte sarebbero inferiori al minimo di 1,15 miliardi di euro a stagione indicato nel bando di gara. L’assemblea dei club di Serie A ha quindi deciso di passare alla seconda fase dell’asta, quella cioè delle trattative private con i broadcaster. Si registra poi l’assenza di offerte da parte di Amazon e delle Rai. Assenti anche Discovery e Apple.

Le trattative private si svolgeranno in un unico giorno: il 26 giugno prossimo. Il 28 giugno poi si terrà la nuova assemblea della Lega Serie A. In questo contesto i club decideranno se accettare l’esito della trattativa privata con gli operatori, oppure portare avanti il prossimo step del “bando matrioska” con l’apertura delle 6 buste arrivate per la realizzazione del canale TV della Lega Calcio.

Secondo il sito web www.calcioefinanza.it, DAZN ha proposto un’offerta per i pacchetti che suddividono i diritti in numero maggiore in esclusiva e in poche co-esclusive, un format del tutto simile alla attuale assegnazione per il triennio 2021-24 tra Sky e la stessa DAZN. Secondo la stessa fonte è probabile che DAZN abbia proposto un’offerta per una durata di 5 anni.

L’offerta è giunta anche da Sky che ha presentato una sua proposta interessante per i match della Serie A. Mediaset invece ha fatto la sua offerta probabilmente per le partite in chiaro (del sabato o della domenica sera) messe all’asta in alcuni pacchetti del bando. 

Fonte: repubblica.it | calcioefinanza.it

Aggiornamento ore 16:25:

Il comunicato ufficiale dal sito della Lega Serie A:

La Lega Nazionale Professionisti Serie A, con riferimento all’Invito a presentare Offerte per i Diritti Audiovisivi del Campionato di Serie A per il Territorio Italiano per le Stagioni 2024/25, 2025/26, 2026/27, 2027/28, 2028/29 procedure riservate a Operatori della comunicazione, pubblicato in data 19 maggio 2023 (“Invito”) comunica l’apertura della fase di Trattativa Privata ai sensi dell’art. 6 dell’Invito. Considerate le Offerte ricevute e tenuto conto dell’esigenza di mantenere la riservatezza sull’identità degli Offerenti e sui Pacchetti oggetto di offerta, la Lega Serie A procede a trasmettere l’Invito a parteciparvi ai singoli Offerenti.

Aggiornamento: 21/06/2023:

Secondo quanto riporta il sito Calcio e Finanza, la data per le trattative private dell’asta per i diritti TV  della Serie A slitta dal 26 al 27 giugno. Di conseguenza non si terrà neanche l’assemblea della Lega Serie A programmata per lo stesso giorno del 27 giugno. Il rinvio della seconda fase del bando per l’assegnazione delle immagini del campionato di Serie A sarebbe causato dagli impegni politici del presidente della Lazio Claudio Lotito, che è anche senatore della Repubblica. Lotito farà parte della commissione di presidenti e dirigenti che andrà a trattare con i broadcaster nelle trattative private.

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