La Serie A passa in mano ai cinesi. Il fondo di investimento Orient Hontai Capital ha rilevato il 54,5% del colosso spagnolo MediaPro che si è recentemente aggiudicato i diritti tv del massimo campionato di calcio italiano, oltre a quello iberico.
Dopo mesi di negoziato è infine arrivato ieri l’atteso via libera da Pechino. Orient Hontai Capital ha acquistato MediaPro e diventa automaticamente proprietaria dei diritti tv del calcio spagnolo come italiano . Il fondo asiatico di investimenti ha rilevato il 54,5% di Immagina, la società di produzione audiovisiva nata dalla fusione di MediaPro e Globomedia per una cifra vicina ai 900 milioni di euro.
I catalani Jaume Roures e Tatxo Benet, che controllano il 24%, resteranno ai vertici della società e assicurano che nulla cambierà nella gestione. La conferma viene dallo stesso gruppo che ha sede sulla Diagonal di Barcellona. Secondo quanto anticipato da El Confidencial, Orient Hontai ha acquisito le partecipazioni di Torreal (23,5%), del gruppo televisivo messicano Televisa (19%), e di Gerard Romy (12%) uno dei soci fondatori, per una somma vicina ai 900 milioni di euro. Ma è singolare la coincidenza di cifre e il timing fra il riassetto societario e l’assegno da oltre un miliardo staccato a fine gennaio da Roures & socio per acquisire i diritti della serie A, congelato in attesa del via libera dell’Antitrust.
Già proprietaria dei diritti di Liga spagnola e di Champions League dal 2018 al 2019, MediaPro punta a fare cassa alla vigilia dell’asta che disputerà per conquistare anche quelli delle tre stagioni successive. Il resto delle azioni della società di audiovisivi, che fattura oltre 1,5 miliardi, resterà al colosso pubblicitario britannico Wpp (22,5%) di Martin Sorrel
Fra i maggiori produttori spagnoli, Jaume Roures, è il miliardario beneficiato dalla riforma della tv digitale terrestre a pagamento varata a suo tempo dal governo Zapatero. Fondatore del quotidiano online Publico e de La Sexta tv, è presidente di uno dei colossi nella gestione e produzione di contenuti tv, produce film ed edita canali tematici, nelle sedi aperte in 34 città del mondo con 5 mila dipendenti. Già azionista del Girona, del fratello di Pep Guardiola, è uomo molto vicino a Javier Tebas, il numero uno della Liga calcio professionale, l’influencer che Tavecchio e Urbano Cairo puntavano a far eleggere come ad nella nuova governance della Lega Calcio, per recuperare la visibilità e il decoro perduti fra i club europei.
Con MediaPro si sarebbe così chiuso il cerchio, se non fosse che proprio ieri, per frenare l’Opa da un milione di euro arrivata dall’Italia, l’Assemblea spagnola di club – con l’opposizione di 5 squadre, fra cui il Real, l’Athletic e il Celta – ha approvato un aumento del salario di Tebas fino a 1,2 milioni di euro più bonus fino a 250 mila euro.
Poco conosciuto in Europa, Orient Hontai Capital, fondato nel 2014 per acquisire imprese di videogiochi nel paese asiatico, ha la sua vera forza nella società matrice Orient Security, compagnia finanziaria che muove attivi per 26 miliardi di euro, è quotata in Cina ed ha una capitalizzazione di oltre 10 miliardi. Rappresenta, soprattutto, una prospettiva interessante -attraverso Bein Sport per massimizzare i ricavi del campionato all’estero e in Qatar.
Fonte: Il Messaggero