La Lega Serie A dà il via libera al nuovo bando per i diritti TV della Coppa Italia e della Supercoppa italiana per le stagione 2021-24. Obiettivo minimo: incasso per 42 milioni di euro annui. La gara assegnerà i diritti in chiaro ma anche, dopo 20 anni, le immagini per le pay-tv.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando per la gara di assegnazione dei match della Coppa Italia, che a partire dall’anno 2021-22 cambierà format, e per la Supercoppa italiana. I club della Serie A hanno fissato come obiettivo minino i ricavi di 42 milioni a stagione, una cifra superiore a quella versata dalla Rai per il triennio 2018-2021, quando la Tv di Stato mise sul piatto 35,5 milioni di euro all’anno e superò Mediaset, che si fermò a 33 milioni. Nel triennio 2015-18 invece la Rai acquistò i diritti della coppa per soli 22 milioni l’anno.
Secondo alcuni rumors per i match del torneo nazionale e per la Supercoppa ci sarebbe un forte interesse da parte di Mediaset, che ha già acquistato 121 partite della Champions League da trasmettere sulla nuova piattaforma in streaming Mediaset Infinity, mentre 16 match saranno trasmessi in chiaro su Canale 5.
Secondo fonti stampa la Lega Calcio potrebbe presentare due bandi: uno per le partite da trasmettere in chiaro e uno misto con match free e via pay-tv. Potrebbero essere due bandi alternativi progettati per cercare di massimizzare ancora di più gli incassi.
L’ultima volta in cui la Coppa Italia è stata trasmessa a pagamento risale alle stagioni 1999-00 e 2000-01 rispettivamente da Stream e da Tele+. Mentre Sky nel 2003 mandò in onda in esclusiva la finale di Supercoppa italiana tra Juventus e Milan.
Fonte: calcioefinanza.it