Vodafone ha intrapreso una serie di ricorsi legali a causa della rescissione anticipata e forzata del contratto che lega la app DAZN alla Vodafone TV. Il deal, che doveva terminare ad agosto 2022, è stato interrotto a causa della partnership in esclusiva nata tra la piattaforma sportiva in streaming e TIM che trasmetterà su TIMVision tutta la Serie A dalla prossima stagione.
Scoppia la guerra legale tra DAZN e Vodafone. La piattaforma sportiva in streaming vuole risolvere in modo anticipato il contratto che la lega a Vodafone (e che mette la app DAZN su Vodafone TV) fino ad agosto 2022. DAZN ha un contratto in esclusiva con TIM, creato in occasione dell’acquisto dei diritti TV della Serie A per il prossimo triennio, che è l’unica telco che può distribuire gli abbonamenti DAZN. Anche se la motivazione ufficiale dello svincolamento è attribuita a una campagna pubblicitaria non autorizzata.
La diatriba. A marzo scorso DAZN invia a Vodafone una lettera di risoluzione del contratto. La motivazione, secondo l’OTT, sarebbe quella di non aver atteso l’ok di DAZN prima di dare il via a due campagne pubblicitarie di Vodafone TV a febbraio. Ragioni da subito bollate da Vodafone come un pretesto, vista l’intesa che va profilandosi fra DAZN e TIM.
Le due società quindi intensificano lo scambio di lettere e messaggi. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il 27 aprile Vodafone, assistita dallo studio legale Dentons, presenta un ricorso cautelare chiedendo al Tribunale sezione imprese di Torino (la sede di Vodafone in Italia è a Ivrea) di inibire a DAZN, seguita da Freshfields, la cessazione del rapporto. Il 29 aprile il Tribunale, inaudita altera parte, emette un provvedimento dando ragione a Vodafone e fissando un’udienza al 31 maggio.
Alla fine della quale, come testimoniato dall’ordinanza di ieri, si è dichiarato incompetente per “difetto di giurisdizione”, rinviando tutto a un Tribunale in Uk, partendo dall’assunto che DAZN, che comunque ha sede in Uk come DAZN Limited, ha tra le clausole del contratto quella di rimettere al tribunale inglese ogni causa. Nessun commento dalle parti. Ma Vodafone sarebbe pronta al reclamo. La battaglia legale va risolta entro la fine dell’estate, anzi entro il 22 agosto, perché in quella data inizia il nuovo campionato di Serie A.
DAZN infine starebbe pensando di affidare la raccolta pubblicitaria per la Serie A a una concessionaria esterna. Si dovrebbe proporre Sky Media, Cairo e Publitalia (Mediaset).
Fonte: Il Sole 24 Ore
Aggiornamento 04/07/2021:
Vodafone comunica agli utenti di Vodafone TV che per ragioni indipendenti dalle volontà della telco britannica l’app DAZN non è più disponibile sul TV Box.
A partire dal 2° luglio gli abbonati Vodafone TV hanno ricevuto una comunicazione che li avvisa della dipartita della app DAZN dal Box TV. Il supporto della piattaforma online sportiva al set-top-box di Vodafone infatti è terminato in questi giorni, in seguito a una scelta unilaterale di DAZN che ha sottoscritto un accordo in esclusiva con TIM per portare solo su TIMVsion la propria app.
La diatriba tra DAZN e Vodafone, che secondo un contratto sottoscritto tre anni fa aveva altri 6 mesi di partnership per tenere l’app, è finita a colpi di ricorsi e controricorsi nei tribunali italiani e inglesi. Ora l’epilogo a favore della piattaforma sportiva che ha sconvolto in questi mesi il mercato dei diritti TV con l’acquisizione di Serie A, Serie B, Europa League e Conference League e con un deal che ha ribaltato le forze in campo (rispetto al quasi monopolio che aveva Sky).
I clienti di Vodafone TV non potranno più usare l’app DAZN sul TV Box fornito dalla telco, ma potranno accedere ai contenuti sportivi (molti dei quali in esclusiva) attraverso tutti gli altri dispositivi compatibili (Smart TV, Console Games, Fire Stick TV di Amazon, Chromecast, Android TV, e altri).