Digitale terrestre Puglia: Minervino Murge da oltre 2 anni è senza tv

no signal tvA Minervino Murge, paesino della provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia, dal fatidico passaggio al digitale terrestre del 2012 non si ricevono più i maggiori network nazionali. Insomma, gli abitanti dei paesini delle Murge, gli anziani in particolare, si trovano ormai da due anni senza tv (o quasi).

«Qui, purtroppo la tecnologia ha portato male», scherza il sindaco del piccolo paese di 9500 abitanti, Rino Superbo. E ironico aggiunge: «Credo che non ci sia un altro comune in Italia più tecnologizzato di noi: tutti abbiamo cambiato tv color, acquistando i modelli più all’avanguardia, con la speranza di poter guardare partite di calcio e talk show. Ma finora si è trattato di investimenti poco redditizi».

È toccato al primo cittadino ascoltare, consolare e calmare i suoi compaesani sempre più innervositi da segnali televisivi che si captano a giorni alterni. «Può capitare – spiega – che i canali Rai non siano visibili che so, per giorni e poi tutto torna normale magari per due settimane e poi di nuovo il buio catodico.I disagi maggiori si verificano nelle ore serali o quando sono trasmessi i grandi eventi», continua il primo cittadino.

«Ci siamo rivolti al Ministero dello Sviluppo economico, alla Commissione di Vigilanza Rai, al Corecom, a parlamentari, abbiamo sottoscritto petizioni ma finora nulla è cambiato», riferisce rammaricato il 34enne amministratore con un passato da bancario. E puntualizza: «Purtroppo non difetta solo il servizio pubblico ma anche le tv private nazionali».

Gli unici canali visibili appartengono alle emittenti locali e regionali. L’assenza del segnale tv è causata forse dalle interferenze frequenziali. «Secondo i delegati e gli antennisti Rai, le onde emesse dei centri trasmittenti di Monte Caccia e Monte Sambuco, da cui diciamo dipendono le nostre televisioni, vanno in conflitto con quelle diffuse dalla postazione situata sul Conero, vicino Ancona», racconta Superbo che ricorda ancora la promessa strappata ai rappresentanti della Tv di Stato. «Entro la fine del 2013 avrebbero dovuto installare un mini ripetitore di cui però non c’è traccia».

«So che un cittadino ha intentato una causa contro la Tv di Stato per interruzione di pubblico servizio ma è stata rigettata», fa notare il sindaco che evidenzia anche un’altra particolarità: «In alcuni case il segnale c’è magari in quelle di fronte no. E questo accade sia nella zona storica, sia in periferia». L’auspicio è che la Rai possa intervenire quanto prima. «Visto che gli ultimi Europei e Mondiali di calcio li abbiamo visti a spizzichi e bocconi, ci auguriamo di poter assistere integralmente ai prossimi», conclude Superbo.

Fonte: contattonews.it

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