Digitale terrestre Molise: appello alla Regione per risolvere i disservizi tv

Il vicepresidente del Consiglio Regionale del Molise, Cristiano Di Pietro, risolleva la questione del digitale terrestre e dei disservizi che hanno caratterizzato il passaggio al segnale tv nel basso Molise.

Lo fa con un ordine del giorno, presentato venerdì 11 ottobre, indirizzato al presidente del Consiglio Vincenzo Niro e inteso ad impegnare la Giunta regionale alla sensibilizzazione del Governo e del Ministero dello sviluppo economico rispetto alle inefficienze del nuovo servizio di trasmissioni televisive digitali in Molise.

L’iniziativa, fa seguito ad un interrogazione parlamentare che, già nel settembre del 2012, l’onorevole Antonio Di Pietro aveva presentato all’allora Ministro dello Sviluppo Economico Passera, chiedendo quali fossero i provvedimenti urgenti che intendeva adottare per assicurare il corretto e stabile funzionamento del digitale terrestre in Molise. A tale interrogazione non seguì, purtroppo, alcuna risposta.

«Avviato nel 2008 e conclusosi nel 2012 – ha affermato Cristiano Di Pietro – il passaggio alla tv digitale doveva apportare maggiore efficienza nelle trasmissioni televisive. Ma così non è stato. A dimostrarlo, l’articolo apparso sul quotidiano la Repubblica in data 28 agosto 2012 dal quale si evince che le telefonate al numero verde attivato dal Ministero dello Sviluppo Economico (800.022.000) che tra settembre 2011 e agosto 20l2 (periodo in cui sono stati effettuati due Switch-off per 22 milioni di abitanti) sono arrivate a quota 270mila, di cui 95mila per informazioni generali, 52mila per assistenza  sul decoder, 50mila per problemi di ricezione di rete e 72mila per altre segnalazioni. Un vero disastro insomma».

«In Molise poi, i disservizi a seguito dell’avvento del digitale terrestre continuano ancora oggi. Per questo – ha concluso Di Pietro – ho inteso interessare il Presidente della Giunta regionale e la Giunta stessa nel farsi portavoce nei confronti del Governo nazionale e del Ministero dello sviluppo economico affinché il problema possa essere finalmente risolto».

Fonte: termolionline.it | primonumero.it

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