Digitale Terrestre Manfredonia: il Comune vuole il rimborso per i disagi tv

Manfredonia – Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi è tornato sulla questione del segnale televisivo insufficiente se non del tutto assente nel territorio del Comune di Manfredonia. E ha inviato in proposito una nuova lettera raccomandata al Ministero Sviluppo Economico- Dipartimento Comunicazioni, alla Rai e a Mediaset, nella quale ricordato che «Sono ormai trascorsi quasi tre mesi dalla mia missiva del 20.06.2012, laddove si lamentava la cattiva ricezione dei programmi sia Rai che Mediaset con il passaggio al digitale terrestre, senza che nulla sia sostanzialmente cambiato», fa presente che «continuo a ricevere ogni giorno lamentele dei miei concittadini ai quali comunico tutta la mia solidarietà e la mia comprensione, chiedendomi però cosa il primo cittadino possa fare al riguardo».

In precedenza. Dopo il primo intervento del sindaco, tecnici della Rai sono arrivati a Manfredonia per studiare la situazione. Furono istallate in Municipio delle apparecchiature destinate a verificare la presenza del segnale tv. Le risultanze dell’analisi confermarono ampiamente la scarsa intensità del segnale che spesso peraltro cadeva del tutto. Di tanto i tecnici informarono la direzione specifica della Rai aspettando istruzioni in merito. Che evidentemente non sono arrivare visto che la situazione è rimasta quella che era con grande frustrazione della incolpevole utenza esclusa da un servizio lautamente pagato.

Rammentato di aver «già dato sia la mia personale disponibilità che di tutto l’apparato comunale ai tecnici degli Enti in indirizzo per la pronta soluzione del problema» il sindaco Riccardi rappresenta il suo «profondo e indignato disappunto per non aver visto risolto il problema che penalizza la gran parte della popolazione privata di un diritto per il quale ha pagato il richiesto canone».

Torna pertanto a chiedere in maniera più incisiva «un intervento immediato per la soluzione del problema, avvertendo che è mia ferma intenzione intraprendere ogni iniziativa utile al riguardo e, nel contempo, invitare i cittadini a rivolgersi alle locali associazioni dei consumatori per la tutela delle proprie ragioni nelle sedi opportune». Al Ministero in particolare, Riccardi chiede «di verificare la possibilità di far ottenere un rimborso per l’acquisto della parabolica a tutti i cittadini che siano in regola con il pagamento del canone Rai, essendo incontrovertibile, a mio modesto parere, il diritto degli utenti ad una perfetta ricezione del segnale senza interruzioni», come dichiarato in una nota stampa dell’Ente comunale.

Fonte: statoquotidiano.it

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