Cubovision, il decoder unico con banda larga di Telecom Italia

Anticipando sul tempo le mosse dei concorrenti del mercato tv, Telecom Italia Media lancia Cubovision, il nuovo decoder-mediacenter che include in un unico box a forma di cubo Internet, video on demand, il digitale terrestre, con la possibilità delle offerte pay, la Web tv e le funzionalità di un lettore video, musicale e di immagini.

L’azienda leader delle telecomunicazioni italiane, che pochi giorni fa ha inaugurato La7.tv, il sito che offre la programmazione di La7 on demand, ha prontamente anticipato e ricalcato le strategie industriali annunciate e ancora non realizzate da Mediaset, che intenderebbe aprire sul web il sito Mediaset Web Tv per l’offerta di contenuti on demand, e successivamente lanciare sul mercato Mediaset Premium Web Tv, un set-top-box del biscione con digitale terrestre pay e banda larga.

Il nuovo prodotto Cubovision offre un servizio tv e Internet per quella grossa fetta di consumatori italiani che non usano il pc e non hanno dimestichezza col web, attraverso una semplicità d’uso e di interfaccia accessibile, e contribuirebbe probabilmente ad arginare il problema del divario digitale.

Il cubo di Telecom è dotato di un potente hardware contenente un hard disk da 500 Gb, che permetterà di archiviare film, musica, video e immagini a piacimento attraverso una porta Usb, una connessione Wi-fi, una porta SD card. Nelle prossime versioni sarà fornito anche di dispositivo Cam per accedere ai servizi delle pay-tv del digitale terrestre. Secondo le prime indiscrezioni costerà 199 euro e ci sarà la possibilità di acquistare e sviluppare nuovi applicativi adatti a Cubovision.

Con l’uscita della nuova offerta Cubovision, Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia, sottolinea l’attenzione che il network La7 e la compagnia di telecomunicazioni pongono per lo sviluppo di Internet e della banda larga in Italia, fissando l’obiettivo di una trasformazione degli utenti tv in net-telespettatori, per un ambizioso progetto che farebbe crescere gli utenti della rete dagli attuali 12 milioni a ben 20 milioni di internauti.

Fonti: digital-sat.it | mondotv.biz

5 thoughts on “Cubovision, il decoder unico con banda larga di Telecom Italia

  1. Ancora nessuna notizia sull’uscita nei negozi di Cubovision.
    I ritardi accumulati in questi mesi sembrano essere stati causati dal fallimento della ditta italiana che produceva alcuni componenti hardware dell’apparecchio, e dal cambio di strategia imprenditoriale di Telecom Italia per quanto riguarda la piattaforma software sulla quale poggiano le funzionalità del cubo.
    Telecom Italia ha infatti scelto MeeGo, un software Open Source sviluppato dalla sinergia industriale di Nokia, Intel e Maemo, presentato allo scorso Mobile World Congress 2010 di Barcellona. MeeGo è un applicativo per dispositivi mobili e decoder ibridi, e Telecom Italia è uno dei primi operatori telcom al mondo a puntare su questa tecnologia Open Source.

  2. Telecom Italia – in estate la nuova versione di CuboVision
    30 Aprile 2010 – a cura di PuntoCellulare.it

    Telecom Italia sta già ultimando la messa a punto della nuova versione di CuboVision, il dispositivo broadband da collegare al TV di casa per guardare i programmi del digitale terrestre e contenuti multimediali di vario genere. Ad annunciarlo è stato ieri l’amministratore delegato dell’azienda telefonica, Franco Bernabè, precisando che finora è stato realizzato solo un test tecnico di mercato.

  3. (17/07/2010 – Corriere della sera)
    Dove è finito Cubovision di Telecom Italia?
    La versione modificata non si è più vista

    di Edoardo Segantini

    L’oggetto, un decoder bianco dallo stile un pò retrò, venne presentato con gran clamore sette mesi or sono: doveva servire a portare Internet sul televisore in modo semplice, accessibile a tutti e con buona qualità video. Concentrando sul piccolo schermo, insieme a web. i canali Rai e Mediaset in digitale terrestre, la tivù a pagamento, i video e le foto scattate dall’utente. Insomma una specie di centrale domestica per la televisione interattiva.

    Ottima idea, scrivemmo noi: chi l’ha pensta deve aver tenuto presente l’espereinza della Fiat 500, che gli automobilitsti, con i loro suggerimenti, hanno contribuito a disegnare. Secondo una logica simile, infatti, Telecom aveva organizzato un pre-lancio commerciale del Cubovision per raccogliere le proposte migliorative dei clienti.

    Il decoder aveva pregi e difetti. Tra i pregi, la resa spettacolare dei video presi da You Tube. Tra i difetti, la scarsità di offerta e la macchinosità del telecomando. Per queste ragioni, suggerimmo ai lettori interessati a comprarlo di aspettare a febbraio, quando l’azienda aveva promesso di mettere in commercio la versione modificata. L’inverno è passato, ma di Cubovision non si è più vista l’ombra. Un metodo che lascia abbastanza sconcertati.

    Sabato scorso Telecom Italia ha annunciato un’altra novità: un propria versione del libro elettronico (eBook). “Un progetto già in fase avanzata che vuol offrire una soluzione completa a editori e lettori, incluso un vero e proprio marketplace aperto e condiviso tra tutti i provider di contenuti che vorranno partecipare”. La proposta è interessante, perchè gli editori vogliono sottrarsi alla dittatura del Kindle d Amazon (e dell’iPad della Apple). Purchè, però, non faccia la stessa fine di Cubovision.

    – nota di Tv Digital Divide: sia il decoder Cubovision che l’eBook Telecom sono attualmente in fase di testing di usabilità presso i TLab di Torino.

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