Riecco Cubovision di Telecom Italia: digitale terrestre e video on demand HD e 3D

Ci eravamo lasciati nel dicembre del 2009 con il primo strombazzante lancio dell’innovativa offerta convergente tra Internet e Tv di Telecom Italia. Allora l’esordio del set-top-box mediacenter Cubovision (in versione beta) si accompagnava alle prime offerte della tv on demand di La7.tv e proponeva un servizio nuovo, attraverso un decoder ibrido, e pensato per quella grossa fetta di consumatori e telespettatori italiani che non usano il pc e non hanno dimestichezza col Web.

Oggi pur restando intatti nome e forma (cubica), l’ex monopolista delle telecomunicazioni propone un dispositivo e un’offerta commerciale completamente rinnovata. Il nuovo box Cubovision infatti si trasforma e si amplia nell’hardware e nel software, e diviene una piattaforma che vivrà anche su altri dispositivi connessi, come i televisori con bollino gold DGTVi, come ad esempio le Internet Tv di Samsung, sui tablet come l’iPad, sugli smartphone come Android e iPhone.

Datato di un processore Intel Atom CE 4150 da 1.2 GHz, un hard disk da 250 Giga e una memoria RAM da 1 Giga, sviluppato sul sistema operativo MeeGo (flessibile su moltissime tipologie di piattaforma), Cubovision consentirà di accedere ai canali tv del digitale terrestre in chiaro e a pagamento, alle Web tv e al video on demand attraverso Internet, anche in alta definizione e in 3D. Il cubo di Telecom è stato riprogettato con un’attenzione mirata alla connettività, ripercorrendo il paradigma di design delle Internet Tv di nuova generazione, e offrirà le connessioni Wi-fi, logicamente Ethernet e Bluetooth, oltre alle classiche porte HDMI e USB, e agli slot per card microSD. Grazie all’adozione della multi-piattaforma software presenterà anche servizi apps di news, l’oroscopo e la guida tv. Come nella precedente versione il dispositivo proporrà le funzionalità di lettore video, mp3 e di immagini, e di registrazione dei programmi in onda su un canale tv con Time Shift.

Il prezzo di Cubovision sarà di 199 euro, ma i clienti Telecom potranno anche scegliere di pagarlo in modo dilazionato direttamente sulla bolletta del telefono. I servizi della piattaforma Cubovision, nel caso si fruiscano con un altro device, non avranno necessariamente bisogno di una linea ADSL Telecom Italia, anche se solo gli abbonati a Telecom avranno dei vantaggi nel servizio di streaming più veloce ed affidabile.

La grande notivà dello streaming 3D darà la possibilità agli utenti di accedere a un catalogo Paramount di film in tre dimensioni e di rivedere le partite di Rugby in 3D, quelle già trasmesse da La 7. I film saranno trasmessi in HD e in side by side, e il servizio on demand metterà a disposizione tutta la programmazione dell’ultima settimana di La 7. Si prevedono inoltre l’arrivo nel 2011 di nuovi servizi interattivi direttamente disponibili dalla rete: un vero e proprio spazio Application Store, con giochi e applicazioni social; un browser web completo con il Flash player; e  l’accesso a Youtube Leanback, con l’interfaccia di Youtube in HD pensata per i dispositivi tv.

Ma gli esordi del Cubo di Telecom, come da tradizione ormai, devono essere per forza tormentati. Dopo i guai di progettazione dell’anno scorso, che hanno portato alla sostituzione della piattaforma software e del processore Sigma, l’azienda italiana Visionee, proprietaria dei diritti del design industriale di set-top-box cubico, ha reso noto dal suo sito di aver dato incarico ai propri legali di procedere con urgenza in ogni sede nei confronti di Amino Communications per bloccare la commercializzione del dispositivo da parte della stessa. Finirà mai il debutto di Cubovision?

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