ROMA (MF-DJ) – «L’accordo è stato trovato». Lo annuncia al termine del comitato dei ministri Ignazio La Russa, ministro della Difesa, aggiungendo che «stanno redigendo il testo definitivo, che andrà poi firmato». «Noi come Ministero della Difesa – spiega La Russa – abbiamo dato piena disponibilità offrendo le frequenze» ma precisa che «abbiamo conservato di comune accordo quelle indispensabili per le funzioni della Difesa».
Intanto il ministro Romani, anche lui reduce del comitato, afferma che la gara per l’assegnazione delle frequenze alle telco per la banda larga mobile «è uno dei pilastri dell’agenda digitale del Governo». Un’agenda che però non è mai stata redatta, come ha ribadito stamane anche il presidente dell’Agcom Corrado Calabrò. Romani precisa che le frequenze «saranno assegnate a fine gara, quindi a settembre e saranno disponibili dal 1° gennaio 2013» e definisce il totale delle frequenze messe all’asta «come la più grande capacità di uno spettro messo a gara» (300 MHz in totale).
Sulla tempistica, il ministro annuncia che «il 25/06 ci sarà la pubblicazione del bando ed entro un mese vanno consegnate le domande di partecipazione. L’esito delle domande sarà noto entro quattro giorni, il 29/07. Il 29/08 vanno fatte le offerte economiche e il giorno dopo ci sarà l’apertura delle buste. Il 31/08 ci può essere la gara ed entro il 30/09 verranno effettuati i versamenti a supporto della gara». Romani rassicura poi gli operatori telefonici, le cui preoccupazioni di acquistare delle licenze per delle frequenze occupate dalle tv locali sono «infondate». Infatti, «il meccanismo messo a punto prevede che le emittenti possano usufruire del rimborso oppure spostarsi sui canali di emittenti più grandi».