L’Agcom non multerà DAZN per i disservizi dello streaming sulle partite di Serie A perché non rientra nel Codice delle Radio-TV. Lo anticipa oggi il quotidiano La Repubblica.
L’Autorità per le comunicazioni, che nelle scorse settimane ha aperto una istruttoria sulla sulla misurazione audience partite della Serie A, al fine di “accertare l’attendibilità del dato prodotto”, non potrà infliggere alcuna multa a DAZN per i problemi di visione dei match in streaming della Serie A.
Lo riporta La Repubblica, aggiungendo che DAZN è una società di Internet Over The Top che non ha richiesto una autorizzazione ministeriale prima di operare in Italia. Per questo motivo, l’Agcom non è sicura che DAZN sia sottoposta all’insieme di regole che governano il settore (il Codice delle Radio-TV). Non è certa, dunque, di poterla diffidare perché garantisca una qualità alta agli abbonati e senza diffida non può esserci sanzione.
Nello stesso tempo, l’Authority ha letto bene la risoluzione che la Commissione Trasporti della Camera ha approvato il 23 settembre, nella quale i deputati chiedono al governo di aumentare i poteri dell’Agcom contro società web come DAZN che operano senza aver bisogno di autorizzazioni del Ministero. Oggi, quindi, l’Authority si rivolgerà proprio al governo con una richiesta pressante di intervento.
Fonte: La Repubblica – MF-DJ
