Switch-off Marche: CGIL apprezza la forte presa di posizione della Regione

«La Slc-Cgil Marche, da tempo profondamente preoccupata per la pesante situazione generata dal passaggio al digitale terrestre, esprime apprezzamento per la recente, forte presa di posizione del Presidente della Regione, Gian Mario Spacca, all’indirizzo dell’Agcom e del Ministro competente in materia, Paolo Romani». Lo si legge in una nota del sindacato.

«Esprimiamo però un rammarico: che tale presa di posizione sia giunta solo a ridosso dell’annunciato switch-off e non prima. A tal proposito questo sindacato, che da tempo segue attivamente l’intera vicenda, aveva informato già una settimana dopo l’emanazione della prima Direttiva dell’Agcom, lo scorso 5 agosto, le competenti autorità regionali della grave situazione in capo alle frequenze destinate alle tv locali marchigiane producendo un dossier molto dettagliato. Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per la situazione occupazionale di questo comparto nevralgico che nella regione annovera soggetti che fanno tutti informazione locale, spesso di qualità. Un ridimensionamento del settore comporterebbe infatti anche un grave problema di deficit democratico.

I nostri timori non si limitano solo ai soggetti più piccoli che verrebbero senz’altro penalizzati, ma anche a realtà solide come quella di TVRS che rischiano di intraprendere riduzioni importanti delle proprie strutture in assenza di una possibilità di pianificazione aziendale. Auspichiamo quindi un ulteriore pressing istituzionale affinché si ritardi lo switch-off nelle Marche risolvendo nel frattempo tutte le questioni tecnico-amministrative che al momento impediscono un approccio certo al passaggio alla nuova tecnologia digitale». (agenparl.it)

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