TV in streaming: 6 italiani su 10 vogliono contenuti gratis con la pubblicità

Secondo un’indagine Ipsos 6 italiani su 10 sono disposti a guardare la pubblicità in cambio di contenuti gratuiti sulle piattaforme in streaming. L’aumento dei costi degli abbonamenti degli Over The Top TV  comincia ad essere un peso per gli utenti consumatori.

A fronte dell’incremento del costo degli abbonamenti delle tv in streaming, 6 italiani su 10 dichiarano di essere disposti a guardare annunci pubblicitari in TV in cambio di contenuti gratuiti. Lo rivela la recente ricerca “The 2021 Connected TV Viewer” commissionata da Samsung Ads Europe e condotta da Ipsos per indagare il mercato e comprendere le influenze culturali che stanno plasmando il ruolo delle Smart TV nelle case dei consumatori. L’indagine ha raggiunto 5.000 rispondenti che possiedono una Smart TV in Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna.

La percezione degli annunci pubblicitari

L’audience delle Smart TV ha un atteggiamento molto più positivo nei confronti degli annunci pubblicitari visti in televisione che su altri dispositivi ed è 2 volte più propensa a considerarli di migliore qualità, più divertenti e maggiormente accattivanti. A confermarlo i dati: il 39% degli intervistati europei ritiene che la pubblicità sulle TV connesse sia di qualità superiore (vs l’11% su mobile e l’8% su laptop/desktop), mentre il 37% la valuta più “simpatica” (vs il 15% su mobile e l’8% su desktop).

Lo streaming come esperienza condivisa

Quasi tre quarti del campione raggiunto (72%) afferma di avvalersi principalmente dei servizi di streaming quando vuole godersi un programma con altre persone (solo il 18% predilige la TV lineare), mentre il 73% dichiara di optare per lo streaming per un’intera serata dedicata alla visione di contenuti televisivi (contro il 19% delle scelte pro Tv tradizionale). La Smart TV con il 78% delle preferenze supera la TV lineare, che conquista solo il 14% dei rispondenti, anche come canale favorito per la scoperta di nuovi contenuti. Per quanto riguarda, invece, le news e i programmi sportivi, la TV lineare mantiene saldo il primo posto in classifica.

I dati della ricerca evidenziano, infine, che le famiglie con bambini utilizzano più spesso e per un tempo maggiore sia la Smart TV che lo streaming rispetto ai nuclei familiari senza bambini.

La gestione dell’overload di contenuti

2 rispondenti su 3 concordano di avere a disposizione un’ampia e completa proposta di contenuti dai servizi a cui accedono. L’indagine sottolinea, però, che le Smart TV possono giocare un ruolo cruciale nella rapida individuazione di contenuti più in linea con i gusti e gli interessi degli spettatori. Il 66% degli intervistati valuta interessante le raccomandazioni basate su programmi precedentemente guardati sia da loro stessi che dalla propria famiglia. Nei momenti di indecisione, solo il 21% afferma che cercherebbe informazioni su un’app, mentre il 64% dichiara che si lascerebbe guidare dai suggerimenti proposti dalla Smart TV. Evidenze che dimostrano come la Tv connessa possa non solo “ridurre” la sovrabbondanza di offerta, ma anche diventare il più grande alleato dello spettatore nella scelta del contenuto migliore.

Più di una semplice TV

A differenza del televisore tradizionale, mezzo principalmente usato per accedere alla TV lineare, la Smart TV soddisfa varie funzioni e propone diversi usi che vanno oltre la classica esperienza di intrattenimento.

Secondo lo studio, nei mesi indagati, il 38% del campione ha usato la TV connessa per visualizzare video su YouTube e sul suo competitor Dailymotion, il 27% per ascoltare musica, mentre il 19% per navigare su internet. Ma non solo: il 9% considera la Smart TV un valido canale per accedere a contenuti educativi e formativi, il 12% per guardare video di cucina e il 10% per visualizzare tutorial di vario genere.

“In un periodo di profondo cambiamento per la televisione, questa indagine mostra l’espansione delle Smart TV e dello streaming, il ruolo sempre più rilevante che stanno assumendo e i loro diversi usi da parte degli spettatori nella vita quotidiana. – commenta Alex Hole, Vice Presidente di Samsung Ads Europe – La TV connessa sta diventando un mezzo per soddisfare molteplici bisogni: dall’intrattenimento ad un’esperienza condivisa, passando per l’apprendimento e molto altro ancora. Inoltre, la disponibilità degli utenti a guardare annunci pubblicitari in cambio di contenuti gratuiti insieme alla positiva percezione degli stessi rappresenta un’importante opportunità per gli inserzionisti che vogliono raggiungere le audience di interesse sulle piattaforme streaming”.

“Come avevamo già intuito, però, per inserirsi in un canale pubblicitario premium come la televisione la qualità degli annunci deve essere elevata. Gli spettatori, infatti, si aspettano una pubblicità di alto profilo anche quando sul più grande schermo di casa fruiscono contenuti in streaming gratuiti e supportati dall’adv.” – conclude Hole.

Metodologia

Due le fasi della ricerca condotta in 5 mercati europei: Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna.

PRIMA FASE: RICERCA QUALITATIVA

A partire da marzo 2021, l’indagine è stata eseguita con un approccio a 3 fasi:

3 Community online
25 interviste approfondite con il consumatore
5 interviste a esperti
Il panel raggiunto è composto da:

25 famiglie con Smart TV (Samsung e concorrenti):
5 x rispondenti che vivono da soli / casa condivisa
5 x coppia senza figli che vive in casa
5 famiglie con bambini fino a 12 anni
5 x famiglia con bambini dai 13 ai 17 anni
5 x famiglia senza figli.
I partecipanti sono stati reclutati tramite partner approvati “Ardent Fieldwork LTD” in Gran Bretagna ed equivalenti negli altri mercati.

SECONDA FASE: RICERCA QUANTITATIVA
Sondaggio online condotto tramite Ipsos Online Panel.

Definizione del campione: adulti maggiorenni (+18) che possiedono e utilizzano una Smart TV (qualsiasi marca) direttamente collegata a Internet.
Età e genere interconnessi così come la regione di provenienza per garantire che le interviste siano condotte con un campione rappresentativo dei possessori di Smart TV.
Periodo di conduzione della ricerca: dal 29 giugno al 16 luglio 2021
Dimensione del campione: 1000 per mercato (5.002 in totale)
I dati non sono ponderati in quanto il profilo corretto dei proprietari di Smart TV è stato ottenuto tramite la ricerca

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