TI Media vuole fortemente una nuova frequenza digitale, ma il governo risponde picche. Qualche settimana fa l’amministratore delegato di Telecom Italia Media Giovanni Stella, ha chiesto al ministro delle infrastrutture Corrado Passera l’assegnazione di un multiplex in più, preteso da ormai qualche anno dall’editore di La7 e Mtv, nel processo di conversione dei canali da analogici a digitali pianificato dalla famigerata Legge Gasparri.
Lo riporta stamane il quotidiano MF, che evidenzia che la società non ha avuto per il momento risposta, mentre il Ministero è impegnato a decidere sul beauty contest. «Ho spedito una lettera rappresentando tutta l’azione che noi abbiamo fatto. – ha puntualizzato Stella – Il problema non è il beauty contest ma l’assegnazione delle frequenze digitali: io ho subito un vulnus nell’assegnazione che deve essere sanato. Farò tutte le azioni in mio potere per salvaguardare questo diritto sacrosanto e sono pronto a fare tutto quello che è necessario fare, sto immaginando azioni legali e sto studiando anche altre operazioni per fare sì che le frequenze non vadano ai soliti noti e ai soliti amici».
Secondo l’ipotesi di MF, l’esecutivo ha deciso di non accontentare il combattivo manager della tv. Il dossier digitale si arricchisce di una vecchia e nuova problematica dopo la sospensione del concorso di bellezza, che è in via di quasi sicura revisione, e la chiusura da parte dell’Agcom del nuovo piano di Switch-off per l’Italia meridionale.
Fonte: MF
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