Nell’attuale momento di fermo democratico, controllato da insospettabili saggi, torna di moda, ma non troppo, il tema asta frequenze tv. Sull’argomento scottante e
Cambia, ancora una volta, la famosa asta delle frequenze tv imposta dall’UE per aprire il mercato televisivo italico. Secondo La Repubblica, l’Agcom, che
L’asta per le frequenze tv, creata dal ministro dello sviluppo economico Corrado Passera, in sostituzione del famigerato Beauty Contest, non si farà. Almeno
L’asta delle frequenze è destinata a svolgersi forse nella prossima legislatura. L’accelerazione della crisi politica, con le elezioni il 17 febbraio, rende impossibile
Il 17 dicembre si concluderà la consultazione pubblica sull’asta sulle frequenze televisive digitali (ex famigerato Beauty Contest), e nell’ultimo Consiglio Agcom dell’anno potrebbe