Perugia – Contrariamente ai pareri negativi delle Regioni della Toscana, delle Marche e della Ligura, la giunta regionale dell’Umbria ha giudicato favorevolmente il Piano Frequenze approvato dall’Agcom per l’assegnazione dei canali per il servizio televisivo digitale terrestre in vista dell’imminente switch-off, che prevede 29 frequenze, di cui 18 destinate alle emittenti locali.
Nel territorio umbro potranno essere sfruttati tutti i canali concessi alle emittenti locali dal Piano Nazionale di Assegnazione Frequenze, tranne i nove (61-69 UHF) da destinare alla banda larga mobile. Un’opportunità negata invece per le tv locali delle altre regioni prossime al passaggio al digitale terrestre, che otterrano un numero inferiore di canali a causa delle interferenze frequenziali e dei limiti di spettro dettati dalle tramissioni tv straniere di confine. In queste settimane la Regione Umbria sta verificando tutte le postazioni ed i siti elencati per controllare la razionalità e compatibilità, sia tecnica che amministrativa, per evitare possibili inquinamenti del segnale. Il parere definitivo quindi sarà espresso quando saranno terminate queste verifiche. (ANSA)