Switch-off Toscana: contro il rischio black out tv al via una sala operativa

In Toscana i giorni dello Switch-off si avvicinano: dal 7 al 23 novembre infatti la regione dirà addio alla televisione analogica per far posto al digitale terrestre. Nonostante le speranze di rinvio al 2012, la Regione Toscana continua a lavorare per schivare o affievolire il più possibile i grossi problemi che si prevedono al momento del passaggio alla nuova tv.

Per questo l’Uncem e la stessa Regione Toscana hanno avviato un progetto sperimentale: una “sala operativa” che offrirà supporto agli amministratori locali. E il passaggio al digitale, come è oramai noto, si annuncia un salto nel buio: 60 comuni toscani infatti rischiano di rimanere senza televisione. A rischio di isolamento proprio i centri dell’area montana. L’anticipo dello Switch-off (inizialmente previsto per metà 2012) e i ritardi burocratici del Ministero per l’assegnazione delle frequenze, potrebbero causare gravi danni al settore delle emittenti locali, che non avrebbero abbastanza tempo per realizzare gli interventi di aggiornamento tecnologico necessari per essere immediatamente operativi su tutti i territori.

E la situazione risulta aggravata dalla carenza di frequenze in una delle regioni con il maggior numero di emittenti locali in Italia. Per offrire tutela e sostegno, Uncem e Regione Toscana allestiranno una vera e propria “sala operativa” a supporto degli amministratori locali. Un ponte per informare in tempo reale, territorio per territorio, sulla situazione del passaggio al digitale terrestre. Mercoledì 26 ottobre l’iniziativa verrà presentata alle ore 12 nel corso di una conferenza stampa in diretta su Altratv.tv , sul portale di Uncem Toscana e sulle micro web tv italiane. In programma gli interventi di: Ledo Gori (Presidenza Regione Toscana), Oreste Giurlani (Presidente UNCEM Toscana) e Giampaolo Colletti (fondatore Altratv.tv). I canali che vorranno aderire all’iniziativa per rilanciare la diretta embeddando il player della trasmissione potranno richiedere il codice inviando una mail a [email protected].

Fonte: met.provincia.fi.it

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