In Sardegna 24 TV locali si preparano al passaggio alla nuova TV digitale terrestre che partirà dal 15 novembre 2021.
Videolina, Tcs, Sardegna Uno. Sono le prime tre emittenti della graduatoria per fornitori di servizi media audiovisivi locali (FSMA) della Sardegna (Area Tecnica 18), che individua i soggetti che potranno accedere alle negoziazioni per l’ottenimento della capacità trasmissiva sul digitale terrestre dagli operatori di rete. Nell’istruttoria relativa all’esame FSMA erano arrivate 42 domande da parte delle tv locali sarde (29 ammesse).
L’isola è infatti la prima regione d’Italia in cui si è avviato concretamente il refarming della banda 700 MHz con il rilascio delle frequenze e il passaggio alla codifca Mpeg-4, sempre in DVB-T, che avverrà dal 15 novembre prossimo. Qui tutto il calendario completo del passaggio.
In totale sono 24 i soggetti presenti nella graduatoria, i primi tre citati prima fanno capo alla famiglia Zuncheddu. Videolina e Sardegna Uno direttamente al gruppo Unione Sarda. Sardegna Uno è infatti stata acquistata attraverso un’asta giudiziaria in seguito al fallimento dell’emittente. Nelle liste seguono le emittenti TeleSardegna, EjaTV, SardegnaNews24, Canale 40, Catalan TV, Canale Italia 83 e poi tutte le altre. Le 24 emittenti hanno tempo sino al 5 novembre per negoziare con gli operatori di rete uno spazio trasmissivo. In caso di fallimento delle trattative, il Mise assegnerà la capacità trasmissiva residua secondo le modalità previste del bando.
Ora si attende la pubblicazione del bando per l’assegnazione della numerazione automatica dei canali LCN, ultimo tassello necessario per poter fare il passaggio nella regione sarda.
Consulta qui il calendario nazionale aggiornato del passaggio al DVB T2.
Fonte: ItaliaOggi