Switch-off Puglia: 10 mln dalla Regione per le emittenti locali

Entro 30 giugno 2012 tutte le emittenti della Puglia passeranno al digitale terrestre, e anche lo Switch-off previsto nella provincia di Foggia, i cui termini erano stati anticipati di sei mesi, è stato uniformato al resto della regione. Per il passaggio dall’analogico al digitale, la Regione Puglia ha messo a disposizione 10 milioni di euro per incentivare le piccole imprese titolari di emittenti televisive locali con sede nel territorio pugliese, nel passaggio al nuovo sistema di trasmissione.

“Dobbiamo cercare di essere il più possibile in sintonia con l’innovazione tecnologica – ha detto Vendola – perché il passaggio dall’analogico al digitale terrestre è un punto di svolta importante, senza l’adeguamento alla nuova tecnologia le piccole emittenti rischiano di scomparire“. Il rinvio del passaggio nella Capitanata permetterà  alle tv locali di organizzarsi: le aziende potranno usufruire, come tutte le altre emittenti della provincia pugliese, delle possibilità offerte dall’incentivo economico varato nel bando regionale.

L’emittenza televisiva è stata nella regione Puglia un pezzo prezioso di vitalità economica, ed effervescenza dei giovani non sempre tenuti in regola ma capaci di guadagnare professionalità e credibilità. “Questione sociale e modernità devono – ha ribadito il governatore – quindi andare sempre di pari passo. Speriamo anche di poter costruire un tavolo per quelle aziende disagiate che non riescono neanche a partecipare a questo bando, che non hanno le quote di cofinanziamento, perché noi non vorremmo perdere niente: le fabbriche dell’informazione producono la libertà dei cittadini e per quello noi ci dobbiamo impegnare in modo particolare”.

Il bando si rivolge alle 45 emittenti locali pugliesi registrate dal Corecom, il Comitato regionale per le Comunicazioni, mettendo a disposizione di ciascuna fino a un massimo di 675mila euro di risorse. Il bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale del 23 giugno 2011 è aperto dal 15 luglio al 15 settembre 2011. Le risorse arrivano dal Programma Operativo Fesr 2007-2013. Per poter accedere all’incentivo, le imprese devono essere piccole o medie e avere la sede operativa dell’emittente televisiva nel territorio della Puglia o, per effetto dell’aiuto, aprire un’unità produttiva in Puglia. (bari.repubblica.it)

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