«Ritardi, disagi, denunce dei cittadini, ma soprattutto scarsa informazione e sostegni economici, per quello che sarà il D-Day del sistema di trasmissione televisive in Basilicata (che verrà eseguito nel cosiddetto Switch-off dal 24 maggio all’8 giugno – ndr)».
«Eppure, per tempo, in Consiglio regionale con un ordine del giorno da me proposto come primo firmatario e votato all’unanimità, si era chiesto al governo regionale ed agli organismi partecipativi coinvolti, di affrontare di petto la situazione con stage informativi, con adeguata pubblicità, con ipotesi di sostegno economico per le fasce più deboli che dovranno dotarsi di decoder per il digitale, pensando soprattutto alle persone più anziane ed indigenti. Ad oggi tutto tace e tranne qualche strano comunicato informativo nulla è accaduto». E’ quanto afferma il capogruppo dei Popolari uniti in Consiglio regionale, Luigi Scaglione, che ha presentato una interrogazione urgente per il Question Time del prossimo 3 aprile.
Scaglione ricorda che in sede di approvazione della finanziaria regionale «fu approvato un ordine del giorno che impegnava la Giunta Regionale, al fine di evitare un confuso adeguamento all’utilizzo delle nuove tecnologie con conseguenti ricadute di natura sociale ed economica, a procedere rapidamente e senza alcun ripensamento: a dare corso all’intesa con tutti i soggetti interessati attraverso le specifiche indicazioni del Comitato paritetico previsto dalla “Conferenza Unificata”, di cui a tutt’oggi non se ne ha notizie; a prevedere un’adeguata fonte di finanziamento che partendo dall’azione di comunicazione, informazione e formazione, stringendo rapporti urgenti con le strutture pubbliche e private interessate allo switch-off e più nel dettaglio a definire intese di convergenza con la struttura di Rai Way (come recita il comma 1 art. 6 del Decreto Legislativo n. 259 del Agosto 2003), maggiormente interessate al passaggio del sistema, nella logica dei servizi che consenta la fruizione di reti e servizi di comunicazione elettronica a larga banda».
A parere dell’esponente dei Popolari uniti «si sta procedendo con molta confusione di ruoli e di funzioni e senza che i cittadini, siamo a due mesi circa dallo switch-off, siano stati direttamente interessati e coinvolti in quella che è una vera e propria rivoluzione». Per questo Scaglione chiede di conoscere «quali iniziative di quelle richieste e definite dal Consiglio regionale in quella occasione sono state assunte a favore dei cittadini utenti di Basilicata».
Fonte: basilicatanet.it