Pubblicità tv, nei primi 9 mesi del 2016 cresce la raccolta

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Nei primi nove mesi dell’anno il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia cresce del 2,5%. La pubblicità tv cresce del 7%, in calo però a settembre.

Secondo gli ultimi rilievi di Nielsen nei primi nove mesi del 2016 il mercato della pubblicità cresce del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2015, mentre nel solo mese di settembre la raccolta è in calo del 2,4%.

Il mercato televisivo conferma il suo buon momento, con una raccolta pubblicitaria in crescita del 7% nei primi nove mesi del 2016 (a quota 2,677 miliardi di euro) ma con un rallentamento nel singolo settembre, che sale di appena l’1,2% sullo stesso mese del 2015. Nei primi nove mesi tutti i gruppi televisivi migliorano i loro risultati sul 2016: l’incremento maggiore è di Sky Italia, con un +18,3% a 341,3 milioni di euro, seguito da Discovery con un +15,7% (157,9 milioni raccolti), Rai (+11,4% a 580,6 milioni ), Mediaset (+2,7% a 1,488 miliardo di euro) e infine La7 con un +2,4% (109,6 milioni di euro).

Nel singolo mese di settembre, invece, lo scenario è un po’ diverso. Mediaset prosegue con un ritmo di lenta crescita (+1,7% e 192,1 milioni di euro di pubblicità raccolta) che consente al gruppo di Cologno Monzese di migliorare leggermente la sua quota del mercato pubblicitario televisivo, salita al 61,5% (era del 61,3% nel settembre 2015).

Rai, invece, viene punita dagli investitori, e lascia sul terreno il 6,1% della raccolta (scesa a 47,9 milioni), con una quota di mercato che cade al 15,3% (rispetto al 16,5% del settembre 2015). E’ ormai tallonata da vicino da Sky, con l’11,3% di quota in settembre (era dell’11% nel 2015) e una raccolta pubblicitaria che avanza del 4% e si attesta a 35,2 milioni di euro. Molto bene pure Discovery, col suo 7,7% di quota di mercato pubblicitario televisivo (era del 6,9% nel settembre 2015), e un +12% di raccolta a 24 milioni. La7, infine, soffre con un -2,1% di raccolta nonostante ascolti in netta crescita rispetto al settembre 2015. Intanto il gruppo tv di Cairo si accontenta del 4,1% di quota di mercato (4,2% nel settembre 2015) per 12,8 milioni di investimenti pubblicitari.

Per quanto riguarda gli altri mezzi, Nielsen riporta il segno negativo per la stampa (quotidiani -6% e periodici -3,8% nei primi 9 mesi del 2016, rispettivamente -10,1% e -5,3% a settembre); -4,6% a settembre per la radio, ma +0,6% nel periodo gennaio-settembre; +8,6% per il cinema nel periodo cumulato.

Torna invece a crescere internet: in relazione al perimetro attualmente monitorato da Nielsen, il web registra un -2,2%% nel periodo cumulato e un calo a settembre del 6,3%. Allargando il perimetro all’intero universo del web advertising, i primi nove mesi dell’anno chiudono a +8,1%Go tv e Transit si attestano nei primi nove mesi rispettivamente a -10,4% e -3,4%. Torna a crescere l’outdoor, segnando un +0,4% nella crescita cumulata.

Fonte: ItaliaOggi

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