Netflix sfrutta dei gruppi di utenti per verificare serie TV e film attraverso le anteprime del programma Preview Club. I test dopo gli USA saranno lanciati in tutti i mercati globali.
Netflix ha già utilizzato questi test per l’uscita di Don’t Look Up di Adam McKay, il film rilasciato a dicembre del 2021, sfruttando un piccolo gruppo di abbonati statunitensi che hanno potuto vedere l’opera in anteprima e hanno avuto la possibilità di contestare l’eccessiva seriosità del prodotto.
Dal 2021 infatti il gigante dello streaming ha lanciato il programma Preview Club, che consente a un gruppo selezionato di abbonati di vedere in anteprima i contenuti e di rispondere ai sondaggi su cosa funziona o meno del progetto. Secondo il Wall Street Journal, dagli USA lo streamer prevede di lanciare il programma su scala globale, e sta ora pianificando di espandere il gruppo di tester di anteprime, oltre gli attuali 2.000 abbonati, per includere decine di migliaia di utenti in tutto il mondo all’inizio del prossimo anno.
Per quanto riguarda Don’t Loop Up, grazie ai test gli autori del film hanno recepito il feedback e hanno aumentato la componente comica dell’opera per renderlo appetibile a un pubblico più ampio. Sebbene abbia ricevuto recensioni tiepide da parte della critica, il film è stato candidato a quattro premi Oscar e ha battuto il record di Netflix per le ore di visione settimanali, record che tuttora detiene.
Modifiche simili sono state apportate a The Sandman dopo che è stato reso disponibile ai dipendenti di Netflix. Lo streamer mette spesso i propri contenuti a disposizione del personale e monitora il loro comportamento di visualizzazione. Grazie al test il team creativo dello show ha apportato delle modifiche secondo le indicazioni, e la serie alla fine è entrata nella lista dei 10 migliori show di Netflix per sette settimane.
La piattaforma streaming sta infatti lavorando per garantire che ogni dollaro speso per i contenuti produca il massimo livello di attenzione e coinvolgimento dei membri della sua base di 223 milioni di abbonati, una necessità sempre più impellente nel momento in cui tutti i player del settore stanno controllando in maniera molto attenta la spesa per i contenuti e si stanno concentrando maggiormente sulla redditività.
La notizia dell’espansione del programma Preview Club arriva alla fine di un anno leggermente difficile per Netflix, che ha portato lo streamer a massimizzare il numero di abbonati e il pubblico in modo più aggressivo. Nei primi due trimestri dell’anno, Netflix ha perso abbonati per la prima volta dal suo lancio, portando a un crollo delle azioni e a diversi licenziamenti in azienda.
Sebbene da allora lo streamer sia tornato alla crescita degli abbonati, la battuta d’arresto ha indotto Netflix a investire pesantemente in nuove strategie per costruire la propria attività, comprese le funzionalità di test intese a frenare la condivisione delle password e il lancio di un piano di abbonamento basato sulla pubblicità . Secondo quanto riferito, lo streamer prevede di continuare a spendere 17 miliardi di dollari all’anno in nuovi spettacoli e film per i prossimi anni.
Netflix non è l’unico OTT del settore che utilizza il pubblico di prova. Amazon Prime ha il programma Anteprima Amazon, che fornisce allo stesso modo feedback su puntate pilota di Serie TV e film, mentre Hulu ha un programma Hulu Brain Trust, che consente agli abbonati di fornire feedback e rispondere a domande di ricerca relative ai contenuti dopo il lancio.
Fonti: ItaliaOggi | Wall Street Journal | indiewire.com
