Negli USA crescono gli abbonati Netflix grazie al piano con pubblicità

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Sono arrivati a quota 1 milione i nuovi abbonati Netflix negli Stati Uniti che preferiscono l’abbonamento più economico con la pubblicità.

Dopo una partenza lenta lo scorso novembre che aveva messo in dubbio il raggiungimento degli obiettivi di Netflix, così come la bontà stessa della formula a prezzi bassi (circa 7 dollari negli Usa e 5,5 euro in Italia). Secondo quanto reso noto ieri da Bloomberg, invece, il primo mese gli abbonamenti sono aumentati progressivamente, pur senza il supporto di nessuna campagna promozionale, ma soprattutto dopo la curiosità iniziale di alcuni durante i primi 30 giorni di lancio, hanno proseguito col segno positivo davanti anche il secondo mese. L’incremento di questi ultimi 30 giorni è stato del 50%.

Rimangono comunque lontane le prime stime degli analisti, che indicavano un bacino potenziale d’interessati dai 15 ai 30 milioni, e sullo stesso piano non si può parlare di una spinta vera e propria degli abbonati complessivi (che negli Usa sono circa 74 milioni), anche se sembrano raggiunti i target di audience prospettati alle aziende investitrici. Per l’Europa, in particolare ancora non è stato reso noto alcun dato.

Da notare che gli utenti della piattaforma fondata da Reed Hastings che hanno scelto il piano di abbonamento con gli spot non sono ex-abbonati dei piani tradizionali più cari. All’inizio del 2023 una quota di nuovi clienti ha scelto direttamente la visione con la pubblicità. Per Netflix si è attestata intorno al 19%, sotto il 21% di HBO Max e il 36% di Disney+

Fonte: ItaliaOggi

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