MFE-MediaForEurope (ex Mediaset) ha comunicato i risultati finanziari del primo semestre del 2022: crolla l’utile a 84 milioni.
MFE ha chiuso il periodo con ricavi netti per 1,39 miliardi di euro, in linea con il risultato ottenuto nei primi sei mesi dell’anno precedente. In particolare, i ricavi in Italia sono stati pari a 974,6 milioni di euro rispetto ai 963,7 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, con una crescita dell’1,1%.
In Spagna i ricavi sono scesi a 415,6 milioni di euro rispetto ai 423,6 milioni del primo semestre del 2021. In contrazione il risultato operativo, che è sceso da 198,7 milioni a 112 milioni di euro. MFE-MediaForEurope ha terminato lo scorso semestre con un utile netto di 84,6 milioni di euro. Nello stesso periodo dell’esercizio precedente l’utile ammontava a 226,7 milioni di euro anche per effetto della plusvalenza pro-quota di 86,7 milioni di euro generata dalla partecipata EI Towers (40%) attraverso la cessione di Towertel.
A fine giugno 2022 l’indebitamento netto si era ridotto a 630,7 milioni di euro, rispetto agli 869,2 milioni di inizio anno. Nell’intero semestre le attività operative di Mediaset hanno generato un flusso di cassa di 270,2 milioni di euro. Il management di MFE-MediaForEurope ha confermato l’obiettivo di conseguire per l’esercizio 2022 risultati economici e una generazione di cassa caratteristica (free cash flow) ancora positivi.
I costi operativi complessivi consolidati di MediaForEurope ammontano a 1,276 miliardi nel primo semestre, in aumento rispetto a 1,188 miliardi di un anno fa. In Italia in particolare, i costi sono stati pari a 957,5 milioni rispetto agli 869,1 milioni del 2021: l’andamento, in aggiunta ai rincari dell’energia, “risente di contratti non presenti nel primo semestre 2021 in quanto attivati nella seconda parte dell’esercizio come i diritti triennali della Coppa Italia e Supercoppa oltre a competenze relative alla raccolta pubblicitaria della Serie A gestita dal gruppo per terze parti.
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2022 è pari a 630,7 milioni in diminuzione rispetto agli 869,2 milioni di euro di inizio periodo. Escludendo le passività rilevate a partire dal 2019 ai sensi dell’Ifrs 16 e il debito finanziario residuo derivante dalle acquisizioni della partecipazione in Prosiebensat, l’indebitamento finanziario netto rettificato e pari a 487,3 milioni (689,1 al 31 dicembre 2021). La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) e’ stata pari a 270,2 milioni, un valore praticamente in linea con i 274,7 milioni del primo semestre 2021.
