Il governo spagnolo pare sia intenzionato a graziare Mediaset España e Atresmedia (l’ex Antena3) annullando il blocco di due emittenti del gruppo tv iberico.
Secondo indiscrezioni di mercato, infatti, il premier Mariano Rajoy starebbe valutando, di concerto con l’intero Consiglio dei ministri, di non passare alla fase due dello spegnimento forzoso di altri canali sul digitale terrestre gestiti oggi dai soggetti commerciali. Lo scorso anno alcuni canali digitali di Mediaset España (La Siete e Nueve) e di Atresmedia (la Sexta 3, Xplora e Nitro) erano stati coercitivamente oscurati, in esecuzione della sentenza del Tribunale Supremo del dicembre 2012, che ha giudicato nulla la procedura di assegnazione delle frequenze fatta nel 2010 dal governo Zapatero, senza gara pubblica, dopo lo spegnimento del segnale analogico.
Una notizia significativa per i gruppi italiani – Mediaset in un caso e De Agostini nell’altro – che così potranno confermare l’offerta televisiva attuale nel mercato spagnolo e attendere con calma l’avvio dell’asta di Stato sulle frequenze che scatterà, come già anticipato da MF-Milano Finanza, nei prossimi mesi e che vedrà ai nastri di partenza anche Al Jazeera, la tv all news dell’emiro del Qatar.
In vista delle elezioni politiche, il Partido Popular del primo ministro spagnolo vorrebbe evitare di prendere di mira i broadcaster che hanno pur sempre un forte appeal sul pubblico e di conseguenza sui potenziali editori. Non è un segreto, infatti, che al momento il capo dell’esecutivo spagnolo non sia certo della riconferma visto che da mesi i sondaggi danno in vantaggio i cosiddetti indignados di Podemos, guidati da Pablo Iglesias, partito che si sta già affermando come principale alternativa al governo conservatore dello stesso Rajoy e che anzi si sta rafforzando, secondo la stampa locale, dopo l’esplosione di alcuni casi di corruzione che hanno visto coinvolti, come in passato i socialisti, diversi esponenti del Partido popular.
Del nuovo orientamento dell’esecutivo non sarà particolarmente felice Cesar Alierta, il gran capo di Telefonica, che proprio sullo sviluppo dell’offerta di contenuti televisivi esclusivi sta puntando per consolidarsi come player di riferimento in Spagna, dopo l’acquisizione del 100% della piattaforma digitale a pagamento Digital+ (Mediaset era azionista al 22%) e l’integrazione con i canali sportivi già di sua proprietà.
Fonte: MF – Milano Finanza