È ancora allo studio il format per il nuovo canale targato Mediaset che si accenderà sull’LCN 20 del digitale terrestre. Si attendono gli sviluppi del caso Vivendi.
Nel marzo scorso il Biscione ha investito ben 15 milioni di euro per l’acquisto da Rete Capri della numerazione LCN 20 (insieme ai numeri 120 e 520) del digitale terrestre. Ma sul canale passano ancora solamente decine di televendite MediaShopping e vecchi film ereditati dal palinsesto dell’emittente di Costantino Federico.
A Cologno Monzese, secondo i rumors, si stanno elaborando varie ipotesi sullo sviluppo del nuovo canale che dovrebbe partire nel primo semestre del 2018. Nessuna di queste, per ora, ha però convinto pienamente l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi, che cerca soluzioni innovative e, possibilmente, in grado di intercettare un pubblico giovane.
Molto dipende anche da come andrà a finire il contenzioso con Vivendi, che deciderà il futuro di Premium, e dalle aste per i diritti tv del calcio 2018-2021, che sono partite intrecciate e di grande peso.
Il canale 20, infatti, potrebbe ad esempio essere una perfetta destinazione delle grandi serie tv e film che Premium trasmette in esclusiva e in anteprima e che poi potrebbero andare in chiaro. Il riferimento sarebbe in questo caso Rai 4, ma un po’ più popolare.
Negli ultimi tempi, però, si è fatta strada pure l’ipotesi di lanciare sul 20 un nuovo canale di approfondimenti giornalistici, lifestyle e serie, un po’ sulla falsariga di Viceland. Ci sono stati contatti con il gruppo americano Vice Media, per studiare una eventuale partnership. Ma a Cologno Monzese provano pure a pensare a una soluzione tutta interna, una mini tv generalista con prodotti originali realizzati ad hoc da Mediaset con i suoi personaggi
di punta, e anche con serie e film. Si tratterebbe, insomma, di una sorta di La5, ma non al femminile, più orientata
erso un pubblico giovane e maschile.
Qualche settimana fa Marco Costa, direttore dei cinque canali tematici in chiaro di Mediaset (Iris, Italia 2, La5, Top Crime, Extra) e dei nove canali pay di cinema e di serie tv di Premium, «stiamo ancora studiando il mercato, cosa si muove nel mondo della tv digitale, cerchiamo di capire cosa manca, lavoriamo a ipotesi di palinsesto. Dobbiamo trovare il modo di valorizzare la nostra library in maniera originale, fare cose nuove o proporre cose già andate in onda, ma in maniera nuova. Di sicuro il canale che andrà sull’LCN 20 sarà tematico e non sarà sportivo. Per il resto, stiamo ancora facendo focus per capire il target potenziale».
Intanto sul canale 20, ancora a marchio Rete Capri, passano molte televendite di MediaShopping e vecchi film e telefilm, mentre Sony, Viacom, De Agostini o Scripps lanciano a raffica nuovi brand televisivi in chiaro. Il timore, tuttavia, è che finché non si scioglie il nodo Vivendi (con il destino di Premium e la causa pendente di risarcimento), per Mediaset sarà azzardato decidere e pianificare i destini del nuovo canale 20.
Fonte: Italia Oggi