Frequenze tv, un mux resta fuori dalla fusione TI Media – Espresso

Saranno conferiti solo 4 multiplex. Prima firma dell’accordo tra TI Media e il gruppo L’Espresso (Rete A) a marzo.

Si allungano i tempi e si restringe il perimetro dell’alleanza Telecom-Espresso nelle frequenze televisive. Il matrimonio tra Telecom Italia Media Broadcasting (TIMB) e Rete A, che pochi giorni fa il viceministro dello Sviluppo economico Antonio Catricalà aveva definito “imminente”, compirà i suoi passi formali solo a marzo per poi arrivare al closing definitivo a giugno.

Il rallentamento, secondo quanto riporta Radiocor, è legato alla volontà di Telecom di non conferire nella joint venture tutte e tre le frequenze possedute ma di mantenere la proprietà di una, il canale 55 UHF, che verrebbe comunque affidata in gestione alla nuova società TIMB-Rete A.

Il cambio di programma comporterà verosimilmente delle modifiche nelle valutazioni degli asset e nei rapporti di forza dell’alleanza: il progetto iniziale prevedeva la creazione di un operatore di rete con cinque multiplex a disposizione (i sistemi di diffusione del segnale televisivo) e partecipato al 70% da Telecom Italia Media e al 30% da Rete A (gruppo L’Espresso). La valutazione dei cinque multiplex (tre appunto conferiti da Telecom e due da Rete A) si aggira sui 500 milioni di euro. Ora occorrerà definire come i valori e le quote partecipative muteranno una volta escluso un multiplex dall’alleanza.

La prima firma per l’operazione potrebbe arrivare in coincidenza con il consiglio di amministrazione di Telecom Italia Media fissato per il 4 marzo mentre il closing, conteggiati i termini per il vaglio delle Autorità, è atteso per il giugno prossimo L’intenzione da parte dei due partner nelle frequenze televisive è quella poi di procedere in una seconda fase alla ricerca di un acquirente per la nuova società in modo da valorizzare al massimo l’asset e da consentire sia a Telecom sia all’Espresso di uscire dal business televisivo.

Fonte: Il Sole 24 Ore Radiocor

Published by
Redazione
Tags: 4 mux nuovo operatore timb rete aaccesso wholesale alle rete in rameagcomalleanza sky gruppo espressoBusiness UnitBusiness Unit Domesticcairo communicationcairo compra la7carlo de benedetticessione la7cielocielo numero 9 lcnClaudio SpositoclessidraCodice delle Comunicazioni Elettronicheconsiglio di stato numerazione lcndebiti la7deejay tvdiscoveryenrico mentanafondo di private equity clessidraFondo strategico italiano in F2ifranco bernabèfrequenze gruppo espresso skyfrequenze tv telecom italia mediafusione mux espresso ti mediagad lernergiallogruppo de agostinigruppo espressoimpairment testinfrastruttura di rete telecomitalia 2joint venture espresso ti mediak2la7la7 cairola7 ti media cairolaeffemediasetmediaset extramichele santoromultiplex digitale terrestremultiplex gruppo espressomultiplex ti mediamux gruppo espressomux ti mediamux timbnumerazione automatica digitale terrestrenumerazione lcn digitale terrestrenumero 9 cielonumero 9 telecomandonumerzione canali lcnnuovi canali sky digitale terrestrenuovo operatore di rete tvperdite telecom italia mediaperdite ti mediapiattaforma tv digitale terrestrereal timerepubblica tvRete A srlrete telecom italiaricapitalizzazione la7rupert murdochscorporo rete telecomskysky digitale terrestresky gruppo espressosky gruppo espresso alleanzasky italiasky-espressosportitaliasvalutazione telecomtelecom italiatelecom italia mediatelecom italia media braodcastingtelecom italia media broadcastingtelecom italia media l'espresso frequenze tvTi Mediati media espresso 4 muxti media espresso frequenze tvti media gruppo espressoti media ricapitalizzazione e borsatimbtimb rete aunbundlingurbano cairovalore frequenze ti mediavalutazione ti mediavendita la7vendita mtvvito gamberale