Diritti TV Serie A: nel bando nessun pacchetto per partita in chiaro

serie a fondi di investimento

Il nuovo bando d’asta per la vendita dei diritti TV della Serie A dovrebbe essere presentato il prossimo 5 maggio. Al momento non sarebbe previsto un pacchetto per le partite in chiaro. Ci sarà forse un pacchetto per una gara in esclusiva per un OTT in streaming.

La gara per i diritti audiovisivi delle prossime tre o cinque stagioni del campionato di Serie A di calcio sarà presentata venerdì prossimo 5 maggio. L’importo minimo del bando non potrà essere inferiore ai 927,5 milioni di euro di quello precedente, ma l’obiettivo dei club è arrivare al miliardo.

Se le società di Serie A seguiranno le indicazioni di Antitrust e Agcom, la gara potrebbe rivelarsi molto più aperta a svariati operatori e piattaforme rispetto al passato, attraverso la rinuncia all’esclusività della vendita dei match. Secondo fonti giornalistiche è esclusa invece la possibilità di mettere all’asta un pacchetto per una partita in chiaro per giornata di campionato. È invece quasi certo che un match di cartello a settimana (anticipo o posticipo) sarà riservato in esclusiva a un terzo player, oltre a Sky e DAZN, probabilmente in streaming. Ad esempio si pensa ad Amazon Prime Video che ha già investito tanto sui diritti TV della Champions League.

I broadcaster pretendenti avranno circa un mese di tempo per consegnare le offerte. Se le proposte non saranno abbastanza congrue per la Lega Calcio, partiranno le consuete trattative private che terranno banco per tutta l’estate. Se per settembre non verrà raggiunto il risultato sperato dai club di Serie A, potrebbe essere avviato il fantomatico progetto del canale della Lega.

Ipotesi vissuta come un’opportunità da Tivùsat, la piattaforma satellitare gratuita. “Se si dovessero creare le condizioni per trasmettere il campionato nei prossimi anni, ospitando sulla nostra piattaforma il canale della Lega di Serie A, perché dire di no. Siamo pronti”, ha annunciato di recente il presidente Alberto Sigismondi. “Comunque vada il prossimo bando, e quindi anche se non dovesse nascere il canale della Lega di Serie A, tivùsat – ha concluso Sigismondi – rimane un perfetto veicolo sul satellite per i player che si dovessero aggiudicare i diritti tv delle partite e che vogliono raggiungere, anche col 4K, ogni angolo del Paese”. 

Fonte: Ansa – ItaliaOggi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.