Aperte le buste delle offerte dell’asta per i diritti TV della Serie A per il triennio 2021-24: DAZN si propone in modo forte per il web, Sky è più indietro nell’offerta, assente invece Amazon. C’è anche Eurosport per Discovery+. Sky mostra interesse per il canale TV della Lega Calcio nel caso in cui fallisse la gara.
Sono state aperte stamane alle 11:30 a Milano le buste con le offerte dei broacaster e degli OTT per i diritti TV della Serie A per il triennio 2021-24. Secondo le prime indiscrezioni l’offerta più alta per i pacchetti completi è stata proposta da DAZN. Sky Italia sembrerebbe aver offerto una cifra inferiore per i pacchetti in gara. Spunta anche Eurosport per i diritti in streaming con Discovery+.
Grande assente della competizione Amazon. Il big del web, dopo l’exploit della compravendita di diritti delle partite di Champions League, era atteso come player dominante dell’asta. Nessuna offerta anche da parte di TIM. DAZN punta a ribaltare l’attuale suddivisione dei match del massimo campionato calcistico, cioè prendersi 7 partite su 10 a giornata, lasciando 3 incontri alla pay tv satellitare. Sky ha fatto offerte per il satellite e per il digitale terrestre. MediaPro, la stessa Sky e Infront sono invece molto interessate al progetto del nuovo canale tematico della Lega Calcio in caso di fallimento della gara.
Pare inoltre che tutte le offerte siano molto al di sotto del limite minimo dei ricavi dell’asta fissati dai club di Serie A che vorrebbero incassare 1,150 miliardi all’anno (177 milioni di euro in più rispetto al triennio precedente). Questo significa che in caso di fumata nera si potrebbe rendere nulla la gara per proseguire con contrattazioni private o con un nuovo bando per il canale TV della Lega Serie A.
Sempre presso l’hotel Palazzo Parigi si è aperta l’assemblea dei presidenti dei club di Serie A (unico assente il presidente del Benevento), che ha discusso in merito alle offerte non soddisfacenti. L’assemblea ha deciso perciò di andare avanti con le trattative private. Le negoziazioni con i singoli broadcaster inizieranno il prossimo venerdì 5 febbraio con i rilanci e saranno svolte dall’amministratore delegato della Serie A Luigi De Siervo, affiancato da una commissione dei club (Aurelio De Laurentiis, Claudio Lotito e Massimo Ferrero). L’8 febbraio prossimo altra assemblea di Lega per l’eventuale decisione.
Se la somma delle offerte in trattativa privata non soddisferà i requisiti imposti dalle società, si potrebbe passare alla terza fase, cioè la trattativa con intermediari indipendenti. Se neanche queste contrattazioni porteranno nelle casse della Lega Calcio i miliardi sperati, si passerà alla fase 4: la creazione del canale TV della Serie A per il quale Sky ha presentato un’offerta.
Aggiornamento 06/02/2021
De Siervo insieme a Lotito, De Laurentiis, Capellini (Inter) e Campoccia (Udinese) hanno incontrato venerdì 5 febbraio i rappresentati di Sky e DAZN. Sky Italia , secondo il Corriere della Sera, sembrerebbe aver rilanciato l’offerta per le partite di Serie A avvicinandosi ai 780 milioni per anno con cui aveva acquistato 7 gare a giornata per il 2018-21. DAZN però non si è tirata indietro e pare che sia ancora in vantaggio nelle offerte.
Lunedì ci sarà un nuovo incontro e si prenderanno in considerazione le nuove proposte. Se non dovesse esserci l’accordo si procederà con il bando per intermediari e, in ultima istanza, sempre in caso di un’altra fumata nera, con il bando per i partner del canale della Lega.
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Fonte: Il Sole 24 Ore