La delibera Agcom che impone l’uso dei dati Auditel a DAZN modifica la ripartizione degli introiti per i club di Serie A. Juventus penalizzata, si avvantaggiano Milan, Inter, Bologna e Udinese.
In base al decreto Lotti l’8% dei diritti TV raccolti dalla Lega Serie A andrà ripartito secondo gli ascolti televisivi dei match di ogni club. Si parla di circa 90 milioni di euro che le squadre di Serie A, a fine campionato, si spartiranno proporzionalmente secondo la graduatoria delle loro audience in TV.
Per misurarla, tuttavia, come da recente delibera dell’Agcom, “per la stagione sportiva 2021-2022 il dato di ascolto degli eventi diffusi da DAZN cui fare riferimento ai fini del riparto delle risorse di cui all’art. 26 del decreto legislativo n. 9/2008 è il dato rilasciato dalla società Auditel”.
DAZN da questa stagione calcistica detiene i diritti TV della Serie A (tutti i match dei quali 7 in esclusiva a giornata), acquistati per 840 milioni a stagione. L’OTT inglese ha scelto dall’inizio del campionato di farsi rilevare gli ascolti da Nielsen con un sistema innovativo di misurazione sui device digitali. DAZN non ha affidato la rilevazione ad Auditel, anche perché in effetti non è ancora in grado di misurare gli ascolti su app e web, ma solo sulle smart TV.
Nella stagione 2020-21 dove Sky trasmetteva 7 partite di Serie A e DAZN solo tre a giornata gli ascolti erano completamente monitorati da Auditel. L’anno calcistico scorso la Juventus era in testa negli ascolti con 29 milioni di spettatori, seguita da Milan con 21,1 milioni e dall’Inter con 19,3 milioni.
I dati Auditel registrati per questa stagione nel girone di andata vedono la classifica completamente stravolta (da sottolineare che nella prima giornata i dati non sono stati rilevati). Il primo club è ora il Milan con 15,8 milioni di ascolti, seconda è l’Inter con 15,3 milioni e terza è la Juve con 14,5 milioni. Con questa graduatoria, se confermata a fine campionato, la Juventus potrebbe ricevere meno milioni di euro rispetto alla stagione passata, nonostante sia senza dubbio la squadra con più fan e tifosi in Italia.
I dati rilevati da Auditel, come detto, però sono monchi: l’istituto di ascolti TV infatti misura fino ad oggi solo le partite trasmesse sulle piattaforme di Sky e sulle smart TV che trasmettono anche l’app di DAZN. Non sono compresi tutti i dispostivi mobili, le console games, i PC e computer e gli atri device che possono essere utilizzati con DAZN.
Inoltre la Juve è stata la squadra più trasmessa tra le big in esclusiva solo da DAZN. L’Inter è stata trasmessa in co-esclusiva con Sky per 7 volte, il Milan otto volte. Le rilevazioni su Sky hanno contribuito a far crescere i numeri degli ascoltatori per Milan e Inter e hanno penalizzato quindi la Juventus.
Un caos di ascolti quasi ridicolo, che ha favorito tra le altre squadre il Bologna e l’Udinese, e ha penalizzato Verona, Sassuolo e Spezia.
Nel frattempo DAZN continua a comunicare al mercato i propri dati di ascolto rilevati da Nielsen. Nella 24esima giornata la misurazione supera i 7,5 milioni di audience. Il big match Inter-Milan con un ascolto pari a 2.332.156 individui è stato di gran lunga il più visto, seguito da Juventus-Verona che raccoglie 1,6 milioni di individui. Il dato relativo ai big screen (monitorato anche da Auditel) sarebbe sovrastimato del 79%, una differenza troppo ampia anche per Agcom secondo cui il range di tolleranza non deve superare il 10-15%.
Fonte: ItaliaOggi
