Dal passaggio definito al digitale terrestre nel piccolo comune di Cori, in provincia di Latina, si continuano a non ricevere numerosi canali tv, in particolare alcuni della Rai.
Da più di due anni il servizio tv pubblico “monco” copre il piccolo centro alle pendici del Monte Lupone, nonostante i ripetuti solleciti indirizzati dal Comune a Rai Way, un sopralluogo dei tecnici della tv pubblica, e l’installazione a spese della comunità di un ripetitore su un terreno donato da un residente.
L’assessore all’Innovazione Tecnologica, Fausto Nuglio, dopo la clamorosa e rumorosa protesta del gennaio scorso, con tanto di raccolta firme e “sciopero del canone” («Il canone si deve.. solo se si vede», diceva), ha avviato in questi mesi un confronto con il Corecom Lazio per cercare di risolvere il problema dei disservizi tv.
Dopo una prima riunione nell’aprile scorso, l’assessore ha incontrato martedì 21 ottobre a Roma il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni, Michele Petrucci e il responsabile delle relazioni istituzionali centrali e locali della Rai Gianluca De Matteis Tortora. Si è discusso sul parziale oscuramento sul territorio di Cori di alcuni canali Rai, soprattutto nelle zone di Cori Valle e Cori Monte.
L’assessore di Cori ha ribadito le ragioni dei cittadini, che pur pagando il canone ogni anno, si devono accontentare di un’offerta monca, con conseguente ed ingiustificata discriminazione tra contribuenti. L’oggetto del contendere è il ripetitore di Fontana di Prato, finanziato e costruito attraverso l’autotassazione di un gruppo di cittadini ed il contributo di una banca locale. Secondo l’assessore la soluzione è alla portata di mano della Rai con costi minimi: «Le parti convengono sulla necessità di migliorare la qualità del segnale per garantire un adeguato livello di diffusione. Basterebbe adattare l’impianto di trasmissione per potenziare l’emissione del segnale tv », afferma Nuglio. «Finalmente il problema verrà portato all’attenzione di Viale Mazzini e delle competenti strutture tecniche per verificarne la natura e individuare le eventuali soluzioni. – ha dichiarato Nuglio dopo l’incontro a Roma – Per questo ci siamo impegnati a continuare il dialogo e a rivederci».
Fonte: Il Quotidiano Latina