Digitale terrestre: 1 mln di famiglie passate al dtt nel 2011. Crescono i consumi tv

DGTVi, l’associazione creata dalle tv nazionali per il passaggio al digitale terrestre, come di consueto ci presenta l’evoluzione della nuova televisione digitale. I dati raccolti e analizzati da E-Res registrano che dall’inizio del 2011 più di 1 milione di famiglie hanno adottato nelle proprie case almeno un apparecchio con il ricevitore per la tv digitale terrestre.

Il tasso di penetrazione della nuova televisione digitale è arrivato all’82%. L’Osservatorio dello Studio Frasi (dati Nielsen-Auditel) ha poi registrato che fino ad aprile l’80% dei consumi tv avviene attraverso il dtt. Già da tempo i consumi della tv digitale (terrestre e satellitare) hanno sorpassato quelli della vecchia tv analogica. Oggi si assiste ad un altro sorpasso: quello della tv digitale terrestre, che incassa un 62% di consumi, su quello della televisione satellitare (free e pay) che si attesta al 16% dei consumi dei telespettatori.

I dati di DGTVi poi confermano che al mese di marzo 2011 sono cresciute le famiglie dotate di decoder e tv con sintonizzatori digitali (20.428 mila), con una crescita di 220 mila apparecchi rispetto a febbraio e 945 mila dall’inizio del 2011. E dall’inizio dell’anno sono stati venduti 2,8 milioni di ricevitori.

La rivoluzione della tv digitale ha determinato pure la crescita dei consumi televisivi. Consumi tv che in Italia, per la gioia degli operatori nazionali, sono molto al di sopra della media europa. Le rilevazioni E-Res per DGTVi infatti registrano che l’italiano dedica la bellezza di 283 minuti al giorno di fronte alla scatola televisiva (oramai divenuta piatta) sia digitale sia analogica, e con la nuova tv digitale il consumo è aumentato di 47 minuti rispetto allo scorso anno (290 miniuti con la sola tv digitale terrestre). Una ricerca recente dell’associazione Altroconsumo su un campione di 1452 consumatori rivela dati ancora più impietosi: in media nel nostro paese la tv viene guardata per 5,2 ore al giorno, quasi un’ora in più che in Belgio e circa mezz’ora in più che in Spagna.

Il ruolo della televisione nel nostro paese è sempre stato determinante. Oggi nell’era della convergenza tra le tecnologie digitali televisive e Internet, la Tv si afferma ancora come medium centrale che accomuna nel presente i consumi dei contenuti digitali per tutte le modalità di visione (lineari, catch up e on demand), e potrebbe forse divenire, in un futuro prossimo determinato da nuove strategie poltiche ed economiche, un punto d’accesso importante per le risorse della rete, un volano per la crescita della domanda di connessioni a banda larga, e uno strumento valido per l’abbattimento del divario digitale.

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