Crtv e Aires chiedono di mantenere la tastiera numerica nei telecomandi in vendita

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Confindustria Radio TV (Crtv) e Aires (Associazione italiana retailer specializzati) chiedono ai produttori di televisori di includere una testiera numerica nel telecomandi in vendita sul territorio nazionale o di offrire l’opzione di un secondo telecomando con il tastierino numerico in cambio o in aggiunta.

La richiesta è rivolta a produttori di apparati TV (anche globali), qualora non vogliano o non possano adeguare il proprio hardware al mercato italiano, con l’obiettivo di incentivare l’inclusione digitale e, a maggior ragione, in vista di eventuali iniziative di incentivazione al ricambio degli apparecchi tv.

Accessibilità larga, ma nel rispetto del grado di digitalizzazione e delle abitudini dei consumatori, degli investimenti effettuati dalle imprese televisive e, non ultimo, della normativa di settore. In attesa che la prominence venga declinata sulle interfacce connesse, Crtv e Aires  sottolineano che il telecomando resta un elemento centrale per garantire la giusta visibilità e accessibilità all’offerta radiotelevisiva online, e richiedono iniziative al riguardo.

Oltre il 90% del tempo di visione della popolazione rimane dedicato alla TV lineare, che offre gratuitamente al pubblico oltre 100 canali nazionali e un consistente numero di canali locali sul digitale terrestre: un’offerta generalista, tematica e di prossimità molto ricca e varia. Solo per questo, la TV lineare dovrebbe mantenere una rilevanza e un’accessibilità prioritarie sulle nuove interfacce e sul telecomando, lo strumento “tradizionale” con cui si accede all’offerta televisiva.

Il tema è all’attenzione dei legislatori e dei regolatori in diversi Paesi, noto con il termine “prominence”, coniato nel Regno Unito, Paese che per primo ha posto la questione all’attenzione pubblica, con un documento condiviso fra tutti i broadcaster già nel 2020. Nel Regno Unito è molto avanzata l’istanza a favore della visibilità e accessibilità all’offerta di tutti i broadcaster nazionali, pubblici e privati, per il valore di comunità, aggregativo e sociale, soprattutto per le categorie più deboli, inclusi gli anziani. La prominence è all’interno del nuovo Media Bill (Marzo 2023). Nel termine prominence è centrale il tema del rilievo e della visibilità dell’offerta televisiva (servizio di interesse generale, soggetto ad autorizzazione), e della accessibilità da parte del pubblico.

Crtv ha già esposto le istanze del sistema radiotelevisivo all’Agcom nella consultazione dedicata, i cui esiti sono attesi a breve. Il tema della prominence è strettamente legato a quello dell’LCN, la numerazione automatica dei canali: essa costituisce elemento centrale di identificazione e ricerca dei canali televisivi. Di più, l’LCN è elemento essenziale del branding e del posizionamento commerciale dei canali della tv lineare, il cui nome è spesso legato alla collocazione numerica. I broadcaster hanno investito, inoltre, nelle campagne di comunicazione volte e promuovere l’aggiornamento del parco di ricevitori TV in dotazione presso le famiglie. Ma paradossalmente in questo processo di aggiornamento, che vede un’adozione sempre più massiva dei terminali smart, si assiste alla scomparsa dello strumento che tradizionalmente permette di accedere all’offerta TV, ossia la tastiera numerica.

Il principale rischio per le TV tradizionali viene oggi dai grandi produttori, perché il campo di gioco da loro disegnato le ha sempre di più marginalizzate. I telecomandi dei principali costruttori di apparati di ricezione televisiva di nuova generazione hanno tutti tasti rapidi abilitati all’accesso ad ogni ambiente di offerta audiovisiva tranne la TV. Alcuni telecomandi non hanno affatto la tastiera numerica, o ad essa si accede on screen, attraverso diversi passaggi poco intuitivi.

La Aires, che rappresenta le catene dei rivenditori di elettronica, sulla base del proprio rapporto diretto con i consumatori, volto a rendere il cliente consapevole e soddisfatto del proprio acquisto, si è già adoperata affinché la rete di vendita sia formata per fornire tutte le indicazioni e le informazioni sulla funzionalità dei telecomandi standard dei nuovi apparecchi TV, che offrono una accessibilità diversa alla televisione tradizionale. Ovviamente tale servizio al cliente non è fornito dalla distribuzione online, e il consumatore spesso si ritrova a casa con un terminale televisivo dotato di un telecomando che non offre facile accesso all’offerta dei broadcaster.

Crtv e Aires chiedono quindi di intervenire affinché i produttori di apparati (spesso globali), qualora non vogliano o non possano adeguare il proprio hardware al mercato italiano – nonostante si tratti di mercato grande, e come tale poco standardizzabile – diano la possibilità di scegliere il tipo di telecomando (con o senza tasti numerici); ovvero, nel caso questo non sia possibile, offrano l’opzione aggiuntiva del telecomando con tasti numerici incorporati a costo zero o a prezzo calmierato. Ugualmente, in vista di eventuali future iniziative di incentivazione al ricambio degli apparecchi televisivi, si ritiene importante aggiungere i telecomandi universali a TV e Decoder nel paniere dei beni oggetto di bonus.

One thought on “Crtv e Aires chiedono di mantenere la tastiera numerica nei telecomandi in vendita

  1. Salve gente, la contatto per mettervi al corrente del problema inerente alla televisione italiana. I motivi sono molti: 1) scarsa qualità immagine; 2) bassa frequenza del segnale; 3) televideo inesistente in tutti i canali oppure poche foto e pagine; 4) troppi canali tele promozionali; 5) interferenze esterne 5G. È possibile chiedere alle istituzioni italiane la sostituzione del vecchio impianto televisivo quale appunto antenna e centralina con uno più efficiente da installare in tutti i palazzi e ville? La gente necessità della tv perché è un intrattieni. Potreste rendere l’emittenti locali e radiofoniche in generaliste con l’obiettivo di rafforzare la tv commerciale nonostante la crisi dell’editoria? Lancereste la notizia alle autorità competenti? Grazie. Aspetto vostre notizie.

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