Al principio erano solo i gestori della telefonia a porsi contro le società Over The Top di Internet. Ora arrivano anche i grandi colossi industriali della televisione. Tutti uniti ad accusare aziende come Google, Yahoo!, Apple o Amazon di non contribuire abbastanza per lo sviluppo delle reti telematiche, anche se sfruttano Internet e il Web più di ogni altro attore soprattutto con i contenuti video.
In Francia infatti la questione si ripropone, questa volta dal punto di vista dei finanziamenti per le produzioni cinematografiche nazionali. Secondo Rodolphe Belmer, direttore generale aggiunto dell’azienda della tv a pagamento Canal Plus (gruppo Vivendi), gli Over The Top dovrebbero contribuire a finanziare il mercato cinematografico francese per preservarne l’identità, dal momento che generano ingenti profitti anche da questi contenuti. Il direttore di Canal Plus, attraverso un articolo pubblicato sul quotidiano Le Figaro, chiede al governo francese di fare una legge che regoli il mercato dell’audiovisivo soprattutto in materia di contenuti convergenti fruibili dalle tv connesse e dai dispositivi mobili, che almeno in Francia hanno cominciato a influire sulle scelte dello stesso mercato tv e sulle abitudini al consumo dei telespettatori.
Belmer afferma che Canal Plus ha aumentato il finanziamento a favore del cinema dal 9% al 10% del fatturato dell’azienda. E sostiene che per investire sul cinema francese e presevare le peculiarità culturali transalpine bisogna sostenere l’aumento dei contributi dagli operatori, non solo per i fornitori di accesso alla rete Internet (i vari ISP), ma dovrebbe contribuire anche i player della Rete come Apple, Goolge e Amazon. Canal Plus vuole difendere in questo modo il suo business di pay-tv, un pò come cerca di proteggersi Mediaset in Italia nelle aule dei tribunali, ma invece di fare causa ad ogni sito o provider, la pay-tv francese chiede direttamente al proprio governo una soluzione legislativa che tassi le società Over The Top.
Una richiesta che giunge in un periodo di fermento del mercato televisivo francese a pagamento, dove TF1, la più vecchia e grande tv generalista francese, ha lanciato la sua offerta pay. Canal Plus, attiva già sul satellite e sul digitale terrestre con l’afferta pay, è invece pronta ad aprire un nuovo canale gratuito sulla paittaforma terrestre per completare la sua offerta.
Fonte : Italia Oggi