Bonus TV: in arrivo 68 mln in più e consegna decoder a casa per gli anziani

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Il governo ha presentato in Senato un emendamento alla Manovra che include tra l’altro 68 milioni di euro per i Bonus TV, l’agevolazione per l’acquisto di nuovi apparecchi. Grazie a un accordo con le Poste, gli utenti più anziani riceveranno il decoder a domicilio.

Il governo ha depositato in Senato il suo maxi-emendamento alla Legge di Bilancio che comprende, tra i numerosi provvedimenti, anche delle nuove disposizioni per i Bonus TV per il cambio del parco televisori in vista del passaggio al nuovo digitale terrestre.

Il provvedimento prevede un rifinanziamento di 68 milioni di euro come fondo per l’agevolazione statale per l’acquisto dei decoder e dei TV compatibili con la nuova TV digitale, che andranno a sommarsi ai 251 milioni già messi a disposizione.

L’emendamento del governo alla manovra punta anche a ridurre il divario digitale delle persone più anziane e con redditi più bassi: gli over 70 che hanno un assegno pensionistico sotto la soglia dei 20 mila euro annui potranno ricevere il decoder (che deve avere un costo massimo di 30 euro) direttamente a casa, grazie agli accordi fra il Ministero dello Sviluppo e Poste.

«Il decoder consegnato a casa degli italiani over 70 – hanno commentato il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti e la sottosegretaria Anna Ascani – è una misura che abbiamo fortemente voluto perché è un aiuto concreto e immediato a chi non ha mezzi e dimestichezza con la tecnologia per seguire una rivoluzione digitale. Siamo soddisfatti perché questa norma permetterà di tenere accese le tv degli italiani».

Come detto il Ministero aveva a disposizione per i Bonus TV 251 milioni in totale . Al 16 dicembre, erano già state distribuite agevolazioni per oltre 155 milioni di contributi totali (tra 2.137.183 i di Bonus TV tra rottamazione e nuovi acquisti e 372.906 Bonus decoder) per 2.510.089 famiglie. Nel fondo dedicato quindi restano 96 milioni, che sommati ai 68 milioni dell’emendamento fanno 164 milioni di euro disponibili per il 2022.

Scopri qui se il tuo TV è compatibile con la nuova TV digitale.

I cittadini italiani possono richiedere due tipologie di contributi per adeguare i dispositivi al DVB-T2:

Vedi qui il calendario degli Switch Off del digitale terrestre con date e comuni.

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