Ascolti TV Serie A: con DAZN calo generalizzato degli spettatori

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I dati Auditel certificano un calo generalizzato degli ascolti per le partite di Serie A nel girone di andata 2021-22 rispetto all’anno precedente. 

Il calcio italiano è in crisi, non solo economica, ma anche di ascolti e spettatori TV. Nella stagione 2021-22, cioè da quando DAZN ha cominciato a trasmettere in streaming tutti i match della Serie A (7 in esclusiva a giornata e 3 in co-esclusiva con Sky ), secondo le rilevazioni ufficiali di Auditel si registra un clamoroso calo di ascolti (Auditel però non ha misurato i dati della prima giornata di campionato).

Le audience cumulate fino alla 25esima giornata vedono il Milan in testa con 21,7 milioni di spettatori, poi la Juventus con 21,2 milioni e infine l’Inter con 20,1 milioni (con una partita in meno). I dati messi a confronto con l’anno precedente (sempre alla 25esima giornata) rilevano una disparità consistente: un anno fa (quando Sky trasmetteva 7 partite in esclusiva a giornata e DAZN solo 3 match) la Juventus registrava 37,5 milioni di spettatori, il Milan 27, 4 milioni, l’Inter 26,2 milioni.

Auditel è in grado di comparare i risultati nelle due stagioni di Serie A misurando i dati del cosiddetto big screen (smart TV connesse e set-top-box). Mentre non può ancora rilevare i dati delle app e dei siti web (comincerà a marzo prossimo). Il confronto degli ascolti 2021-22 e quelli della stagione precedente certificano un calo generalizzato della visibilità in TV del campionato italiano di calcio. 

Il flop di audience può influire nella ripartizione dei circa 90 milioni di euro dei diritti TV (l’8% dell’incasso totale annuale, determinato dal decreto Lotti) tra i club di Serie A, ma soprattutto può incidere sul valore del prodotto calcio di Serie A, sulla futura asta per gli stessi diritti TV e sui contratti di sponsorizzazione per le società di calcio.

Dal prossimo campionato si dovrebbero avere dei dati più chiari per gli ascolti delle partite e per la ripartizione dei 90 milioni, perché Auditel rileverà la Total Audience, che comprende app, device mobili e digitali, web, dove DAZN trasmette principalmente in streaming.

Con il nuovo sistema di rilevazione di Auditel i club di Serie A sperano di ottenere dati simili a quelli registrati sino ad oggi da Nielsen per DAZN che sono stati bocciati da Agcom perché troppo “larghi”. Ma per questa stagione la Lega Serie A, per stilare una graduatoria attendibile, dovrà individuare un organismo terzo che sia in grado di registrare al meglio le audience delle singole partite, valutando alcuni parametri come ad esempio il giorno e l’ora del match, la contemporaneità con altre partite, la piattaforma usata per la diretta.

 Fonte: ItaliaOggi

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