Rispetto allo scorso anno nell’estate del 2021 calano gli ascolti TV del 5,5% nel giorno medio e del 6% in prima serata. Il nuovo report dello Studio Frasi su dati Auditel.
Secondo il report dello Studio Frasi relativo al periodo tra il 1 giugno e il 9 settembre 2021 (messo a confronto con lo stesso periodo del 2020) l’estate della TV italiana ha perso 485 mila spettatori nel giorno medio (-5,5%) e 1,2 milioni in prima serata (-6%) rispetto allo scorso anno.
Dopo il boom del 2020 causa pandemia, che ha generato una fame di informazione senza precedenti, l’audience TV è andato normalizzandosi con il passare dei mesi. Solo gli eventi sportivi (Europei di calcio e Olimpiadi di Tokyo) hanno dato una spinta agli ascolti, senza però raggiungere i livelli del 2020.
«In sei anni – spiega Francesco Siliato, media analyst dello Studio Frasi al Sole 24 Ore– il popolo della TV è invecchiato di cinque anni: da un’età media di 52 anni dell’estate 2016 a 57 anni. Un allontanamento praticato soprattutto dai giovanissimi (7-14 anni) e da chi ha tra i 20 e i 24 anni. Ma la TV perde appeal su tutte le età tranne che sugli over 65, unico target a incrementare i propri consumi di televisione». E così «l’allontanamento dalla TV tradizionalmente intesa di 111 mila persone tra i 20 e i 34 anni evidenzia la ricerca di intrattenimento e informazione in un altrove che si trova in rete».
I dati del report relativi al giorno medio – periodo 1 giugno / 9 settembre 2021:
- Rai: +11,7% di share a 3.142.439 di spettatori di media (+14,7% di share per le reti generaliste, -1,5% di share per le reti tematiche);
- Mediaset: -6,1% di share a 2.461.224 di spettatori di media (-5,1% di share per le reti generaliste, -8,8% per le reti tematiche);
- Discovery: -27,6% di share a 685.416 di spettatori di media;
- Sky: +19,1% di share a 535.482 di spettatori di media;
- La7: -7,4% di share a 263.792 di spettatori di media;
- Viacom: -22% di share a 180.683 di spettatori di media;
Dal calo generale si salvano perciò nel giorno medio Rai 1 (+6,7% l’audience a 1,4 milioni di spettatori di media) e Rai 2 (+26,6% a 555mila), oltre a Rai Premium (+18,6% a 137.420 spettatori di media). In prima serata crescono Rai 1 (+14,2% a 3,96 milioni di spettatori di media); Rai 2 (+2,1% a 1,19 milioni); Rai 3 (+9% a 1,1 milioni), oltre a Rai Premium (+32,3% a 328.851), Top Crime, che è una rete Mediaset (stabile a +0,1% per 195.798 spettatori di media) e Sky Uno (+0,3% a 156.780).
Calano gli ascolti di tutti gli altri editori e, focalizzandosi solo sui primi nove canali del telecomando, perdono tutti: Canale 5 (-10,7% nel giorno medio a 1,07 milioni di spettatori e -19,6% in prima serata a 2,17 milioni); Rai 3 solo nel giorno medio (-2,2% a 530mila); Italia 1 (-13,6% a 364.391 nel giorno medio e -8,3% a 944.961 nel prime time); Rete 4 (-2,6% a 326.693 nel giorno medio e -6,1% a 940.195 in prima serata); La7 (-14,7% a 215.079 nel giorno medio e -18,1% a 680.649 in prima serata); TV8 che è di Sky (-16,8% a 174.947 nel giorno medio e -22,4% a 400.097 nel prime time) e Nove che è di Discovery (-8,2% a 153.999 nel giorno medio e -7,5% a 313mila in prime time). I programmi più visti sono tutti sportivi: tant’è che per il primo non trasmesso sulla Rai occorre scendere in 33esima posizione con “Striscia la Notizia” del 7 giugno.
Fonte: Il Sole 24 Ore