Aeranti-Corallo: “necessario passaggio al nuovo digitale terrestre DVB-T2”

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L’associazione Aeranti-Corallo ha chiesto ieri che venga definita una data certa per il passaggio alle trasmissioni in DVB-T2 HEVC del nuovo digitale terrestre per tutti gli operatori nazionali e locali.

L’associazione delle tv locali, attraverso le dichiarazioni di Fabrizio Berrini, durante il convegno del Corecom Lombardia “Smart TV revolution” svoltosi a Milano, ha ammonito il governo sui ritardi del passaggio e ha denunciato che il perdurare della fase di trasmissioni con il vecchio standard DVB-T con la codifica Mpeg-4 (che è un sistema meno efficiente del DVB-T2) sta penalizzando fortemente l’emittenza locale, che ha spazi di banda radioelettrica troppo limitati per poter trasmettere programmi in buona qualità.

Secondo Aeranti-Corallo, le TV nazionali, avendo sufficiente banda trasmissiva, possono trasmettere contenuti in alta definizione anche con lo standard DVB-T (Mpeg-4), mentre le TV locali non sono in grado perché in questa fase transitoria infinita hanno una quantità trasmissiva scarsa. Dunque è necessario che venga fissata una data certa per il passaggio in DVBT-2, per tutti, anche considerando che il numero di utenti in grado di ricevere segnali in DVBT-2 va sensibilmente aumentando.

Aeranti-Corallo ritiene che non appaiono convincenti le obiezioni di coloro che vorrebbero rinviare sine die il passaggio allo standard DVBT-2 lamentando il fatto che l’utenza non sarebbe in grado di ricevere i programmi in tale standard. La transizione contestuale di tutte le tv locali e nazionali, con un’ampia e immediata promozione del relativo processo, determinerebbe certamente un rapido acquisto dei nuovi televisori e dei nuovi decoder da parte dell’utenza ancora sprovvista, come peraltro era avvenuto a suo tempo in occasione del primo switch off da analogico a digitale.

L’associazione ha  evidenziato anche che a seguito dello Switch Off a favore della tv digitale di nuova generazione: “Sono emerse criticità tecniche rilevanti ancora da risolvere in merito alla copertura del segnale ancora in molte zone, sia relativamente all’emissione e di ricezione, sia  in merito ai conflitti di numerazione LCN.

Fonte: ItaliaOggi | aeranticorallo.it

 

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