Chiavari – Il digitale terrestre approda in provincia di Genova nei comuni del Tigullio, ed è subito caos. Da ieri, infatti, ha fatto i suoi temuti esordi l’avvento della rivoluzione digitale della tv su tutta l’area ligure costiera compresa tra Chiavari, Lavagna, Sestri Levante e Moneglia, ma anche nelle zone dell’entroterra del Levante come Leivi, Carasco, Cogorno, Casarza Ligure, Castiglione, Coreglia Ligure, Ne.
Secondo le testimonize dei cittadini, riportate dal quotidiano Il Secolo XIX, si è consumata, tra oscuramenti tv e mancate sintonizzazioni, una giornata di fuoco. Almeno per quanto riguarda i telespettatori e soprattutto per tecnici antennisti del territorio, chiamati ininterrottamente a verificare il funzionamento degli impianti nelle case, in seguito allo spegnimento dei segnali tv analogici e alla conseguente accensione (non pervenuta) di quelli dei canali digitali.
Luigi Gandolfo, antennista di Casarza, testimonia lo stato di “emergenza televisiva“: «Le chiamate arrivano a ripetizione, ogni mezzo minuto», dichiara. I problemi più frequenti, secondo i tecnici, sembrano essere legati alla disinformazione dei cittadini nei confronti del passaggio: alcuni non sapevano sintonizzare i canali, molti altri addirittura erano completamente ignari sull’arrivo dello Switch-off del digitale terrestre.
Qualche problema tecnico di copertura del segnale si è registrato nel cuore del Tigullio, tra Chiavari e Lavagna: «Abbiamo avuto problemi, anche in centro città, con il canale 46, che è quello delle tre reti principali Rai e che, in alcuni casi, sembra fornire un segnale “quadrettato” – spiega Gian Piero Lapi, anch’egli antennista -. Con gli amministratori con i quali lavoriamo, avevamo pianificato un controllo preventivo sui filtri, ma, comunque, nelle prossime ore e nei prossimi giorni, si capirà se i problemi siano dovuti agli impianti condominiali o alla trasmissione delle emittenti, intervenendo di conseguenza». «Probabilmente, i problemi sul canale 46 sono dovuti ai filtri di alcuni condomini, che subiscono una interferenza da Portofino – aggiunge Marco Cafferata, che ha avuto analogo riscontro – Verificheremo via via. Comunque, di per sé, il segnale arriva bene, anche perché è alto come potenza, più di quanto ci aspettassimo. Sono reduce da controlli a Lavagna, nella zona della stazione, dove si vede benissimo. Semmai, ho riscontrato qualche problema in alcuni palazzi di Chiavari: direi quelli che rimangono troppo sotto al Curlo».
I tecnici consigliano ai cittadini del Tigullio, per vedere la televisione, di eseguire ripetutamente nuove sintonizzazioni sui decoder e sui tv con tuner digitale integrato, poi di verificare come si vedano i canali e, in caso di problemi, raccomandano di chiamare l’antennista (attraverso l’amministratore, se si vive in condominio) aspettando il proprio turno, vista la ressa del momento. «Nei miei palazzi avevamo appeso cartelli informativi e abbiamo preso accordi con due ditte per un controllo preventivo sui filtri – spiega Moreno Maini, presidente, nel Tigullio, dell’Anaci, associazione degli amministratori condominiali – A questo punto, siamo in attesa di verificare l’andamento del segnale, casa per casa. Diciamo che ci vorrà qualche giorno, ma, dopo il fine settimana dovremmo avere le idee più chiare». Certamente, al di fuori delle zone dove si sono riscontrati i problemi delineati sopra, i telespettatori avranno potuto apprezzare la qualità del nuovo segnale, che si presenta più nitido di quello in analogico, oltre ad offrire una ben più vasta gamma di canali.
