Il governo è pronto a stanziare nuovi fondi per uno dei Bonus TV per il 2024. Il Ministero delle Imprese starebbe preparando uno stanziamento di circa 90 milioni di euro per il Bonus Rottamazione TV.
Il governo Meloni avrebbe intenzione di riattivare il Bonus Rottamazione TV dal 2024. Secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica, il Ministero delle Imprese avrebbe inserito nelle bozze del provvedimento a sostegno del settore delle telecomunicazioni, uno stanziamento di circa 90 milioni di euro per l’incentivo che consente uno sconto di massimo 100 euro per l’acquisto di un nuovo televisore in cambio della rottamazione di un vecchio TV.
Secondo il decreto ministeriale del 5 luglio 2021 la rottamazione è consentita per gli apparecchi obsoleti comprati prima del 22 dicembre 2018 che non sono in grado di ricevere le trasmissioni con le tecnologia del nuovo digitale terrestre DVB-T2 HEVC Main 10. Il Bonus, quantificato con il 20% del prezzo del nuovo TV fino a un massimo di 100 euro, è disponibile solo una volta per ogni nucleo familiare, e non ha vincoli di reddito. L’agevolazione statale è disponibile solo per i cittadini che sono in regola con i pagamenti del Canone TV. Secondo le indiscrezioni di Repubblica, il Bonus potrebbe essere riattivato a inizio 2024, ma non è nemmeno da escludere che venga avviato prima, in modo da stimolare l’acquisto di nuovi televisori nel periodo di Natale 2023.
Vedi qui come funziona il Bonus Rottamazione TV.
Nella bozza si fa riferimento al decreto ministeriale del 5 luglio 2021 dove erano state elencante le regole per ottenere il contributo. Si fa riferimento anche al decreto del 2019, quello relativo al Bonus TV (quello di 50 euro), ma non è ancora chiaro se il governo sia intenzionato a riesumare anche quell’incentivo.
Rimane invece sempre attivo e richiedibile il Bonus decoder gratis a casa che prevede la consegna gratuita a casa di un decoder di nuova generazione per cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, titolari di un trattamento pensionistico non superiore ai 20 mila euro annui. L’agevolazione sarà in vigore sino al 31 dicembre 2023.
