TIMVision sfida Sky. DAZN prepara il suo decoder per un canale di backup sul digitale terrestre

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TIM lancia la sua super offerta di TIMVision e sfida Sky autoproclamandosi “la nuova casa dello sport e dell’intrattenimento”. Secondo indiscrezioni di stampa anche DAZN prepara il suo decoder che, in caso di disservizi, userà un canale di backup sul digitale terrestre sul mux di Cairo.

«La nuova casa del calcio e delle tue passioni», cioè TIMVision, è disponibile da ieri per tutti gli abbonati TIM ( a un prezzo agevolato) e anche per gli utenti di altri operatori tlc. TIM va avanti per la sua strada, nonostante l’apertura dell’istruttoria dell’Antitrust sull’accordo con DAZN

«Non abbiamo nessun cambiamento di piano in programma. Il piano che ab­biamo con DAZN ora rimane conferma­to». Lo ha dichiarato Carlo Nardello, Chief strategy bu­siness development & transformation officer di TIM, parlando durante la pre­sentazione del palinsesto 2021-22 di TIMVision. Eppure l’offerta commerciale dell’ex Telecom Italia, che propone una ricca proposta di calcio (Serie A, Serie B ed Europa League con DAZN, Champions League con Mediaset Infinity),  potrebbe subire uno stop o un cambiamento prima dell’esordio del campionato italiano di calcio, secondo le possibili disposizioni cautelari imposte dall’Agcm che indaga sull’intesa con DAZN. Le memorie di TIM, a quanto ri­sulta al Sole 24 Ore, arriveranno negli uffici dell’Antitrust lunedì prossimo. Da lì a poco si deciderà.

Intanto però TIMVision va avanti presentandosi come «la nuova casa dello sport e dell’intrattenimento». TIM infatti propone in un unico contenitore un palinsesto molto vasto: Serie A, Serie B, Europa League, Conference league e Women Cham­pions League, Liga spagnola, FA cup inglese, MotoGP, NFL (DAZN), quasi tutti i match (104) di Cham­pions League (Mediaset Infinity ), e poi ancora Disney+, discove­ry+ (e tutte le Olimpiadi di Tokyo 2020), i film e le serie TV di Mediaset Infinity, Netflix, Eurosport, oltre a 80 film del cinema internazionale grazie all’accordo con Sony Pictures.

Tutto (lo sport e il calcio) a un prezzo stracciato di 19,99 al mese (offerta valida ancora per pochi giorni). Poi dopo un anno costerà 34,99 euro al mese. TIMVision Calcio e Sport con Disney+ si può avere pagando 24,99 euro al me­se per 12 mesi (in offerta sino ad agosto poi 39,99 euro), oppu­re TIMVision Calcio e Sport con Netflix si può acquistare per 29,99 euro per 12 mesi (in offerta 10 eu­ro fino a fine agosto, poi dopo il primo anno a 44,99 al mese).  L’offerta Gold di TIMVision (che comprende DAZN, Neflix, Infinity+ e Calcio e Sport) fino al 31 agosto costerà 10 euro al mese, dal 1° settembre 34,99 euro al mese, dopo il primo anno aumenterà a 49,99 euro. Attenzione. Infini­ty+ è all’interno dell’offerta per il primo anno: «è stata una scel­ta commerciale, una proposta aggressiva dal punto di vista economico includere Infinity+, che costa 7,99 euro al mese, ma non è detto che sia sostenibile», ha spiegato Dominici. Esclusiva di TIMVision sarà il 4K delle Olim­piadi con il canale di Eurosport.

«L’esperienza digitale consentirà di fare un passo in avanti rispetto alla pa­rabola: un vero e proprio salto non solo per TIM, ma anche per il Paese», dice il Chief revenue officer di TIM, Stefano Siragusa.

La sfida lanciata contro Sky, iniziata con il supporto economico per l’acquisto dei diritti TV della Serie A da parte di DAZN, mira a sottrarre una sostanziosa fetta di abbonati alla pay-tv satellitare, spostando il baricentro dell’intrattenimento TV sullo streaming (attualmente TIMVision conta su 2,2 milioni di abbonati).

TIM, durante la presentazione, ha rassicurato il pubblico sui possibili problemi dello streaming per le partite di Serie A: innanzitutto invita gli utenti a testare prima la propria linea inter­net (giusto per pararsi le spalle), poi tranquillizza tutti spiegando che in casi di disservizi della rete il set-top-box di TIMVision sposterà automaticamente la visione della partita di Serie A su un canale del digitale terre­stre che DAZN ha grazie a un accordo con Cairo.

Anche DAZN, a quanto risulta al Sole 24 Ore, ha intenzione di muover­si sul punto nelle aree bianche del Paese (cioè le zone non coperte adeguatamente da internet), ma con vendita a parte di un set-top-box per trasferire sul digitale terrestre le partite con difficoltà divisione. In caso di match in contemporanea con problemi, sarà DAZN a sce­gliere quale partita “spostare” sul digitale terrestre.

Fonti: Il Sole 24 Ore | ItaliaOggi | MF

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