Francesco Di Stefano, editore di Europa 7, martedì prossimo sarà ascoltato dal direttore generale della Concorrenza della Commissione europea Johannes Laitenberger in vista di
L’Italia ha tempo fino al 1 settembre del 2014 per fornire informazioni su come intende risolvere la redistribuzione delle frequenze televisive, sollevata dalla
Dopo l’abbuffata delle Olimpiadi che ha saziato l’appetito anche di chi, accontentandosi di non vedere tutto, non intendeva pagare il conto della pay-tv,
Alla luce delle pronunce dei giudici nazionali e della Corte europea, «non emergono responsabilità individuali quantomeno dal punto di vista della responsabilità amministrativa»