Secondo le ultime dichiarazioni di Stefano Ciccotti, direttore tecnologie della Rai, il multiplex B della TV di Stato effettuerà il passaggio allo standard DVB-T2 del digitale terrestre entro il 1° settembre 2024.
La Rai conferma una data del primo Switch Off dell’infinito passaggio al nuovo standard del digitale terrestre. Secondo quanto sottoscritto nel contratto di servizio tra Rai e governo, il 1° settembre 2024 si dovrebbe effettuare il passaggio al DVB-T2 del Mux B della Rai.
Lo ha confermato Stefano Ciccotti, direttore tecnologie Rai, durante la presentazione di un libro della Fondazione Astrid, il 26 gennaio scorso a Bologna. Il Multiplex B con il nuovo standard veicolerà i tre canali principali della Rai in simulcast, per testare la maggiore efficienza dichiarata dello standard DVB-T2,che dovrebbe risolvere i problemi di interferenza e di propagazione che si verificano soprattutto nei mesi caldi dell’anno in molte aree del Paese.
Il dirigente Rai non ha però svelato la composizione completa del nuovo Mux in T2 e non ha neanche specificato se il segnali saranno trasmessi con la codifica HEVC. In ogni caso è bene non fidarsi, la data del fatidico passaggio definita da Agcom o ministero infatti è stata rinviata più e più volte, a causa di una presunta e ingente percentuale di spettatori (secondo i dati Auditel-Censis sarebbero 8,4 milioni di famiglie) ancora priva di un dispositivo TV compatibile con la nuova tecnologia.