In occasione della 78ma Mostra del Cinema di Venezia, Dana Strong (CEO global di Sky) presenta la nuova strategia della pay-tv che punta sempre più sulla produzione di contenuti originali e sull’essere aggregatore di contenuti.
Alla prima sua apparizione in Italia come CEO di Sky a livello global (in carica da gennaio), Dana Strong celebra la rinascita dell’industria creativa e la ripartenza degli eventi dal vivo. E lo fa con un breve discorso che ha preceduto l’inizio del concerto in occasione dell’evento Venice for change (organizzato da Sky e Teatro La Fenice di Venezia). «Fin dalla sua nascita – ha sottolineato la CEO della media company di proprietà di Comcast – Sky ha creduto e sostenuto l’industria culturale italiana. L’incredibile creatività di questo Paese ha ispirato alcuni dei nostri Sky Original di maggior successo, film acclamati sia dalla critica sia dal pubblico».
Sky Italia, quindi, «è sempre stata e continuerà ad essere una fucina di innovazione, un punto di riferimento per l’intrattenimento di qualità». In particolare quest’anno, ha voluto sottolineare Dana Strong, «sarà un anno molto importante per le nostre produzioni originali italiane. Sono in uscita numerose storie uniche, raccontate da alcuni degli autori più apprezzati, e interpretate da alcuni dei migliori attori al mondo, tra cui Il Re, il primo prison drama italiano con Luca Zingaretti; A Casa Tutti Bene, la prima serie TV di Gabriele Muccino; l’attesissima ultima stagione di Gomorra e le seconde stagioni di Diavoli, Petra e Romulus». Inoltre «Romulus sarà la serie Sky Original italiana più sostenibile di sempre».
«Nel 2006 – conclude Dana Strong – siamo stati la prima media company nel mondo a diventare carbon neutral. Abbiamo dato l’esempio stimolando molte grandi aziende a dare il loro contributo e diventare più sostenibili, ed ora procediamo spediti verso il nostro obiettivo di essere la prima media company europea a diventare zero carbon entro il 2030».
Fonte: Il Sole 24 Ore
