Netflix in questi giorni ha lanciato alcune novità: oltre alle limitazioni sulla condivisione degli account, la piattaforma in streaming ha introdotto solo per gli abbonati Premium l’audio spaziale e ha aumentato da 4 a 6 il numero di dispositivi massimi usabili per il download.
Blocco condivisione account
In sintesi, l’attesa rivoluzione della condivisione delle password, che dovrebbe partire dal mese di marzo, consiste nell’introduzione di nuove regole sulla limitazione dell’uso condiviso degli account da parte di Netflix. Il colosso dello streaming, nell’intento di arginare il fenomeno della concurrency, non bloccherà però tutte le condivisioni, ma solo quelle che escono dal “nucleo domestico” (cioè quelle persone che vivono con il titolare dell’abbonamento nella stessa casa o posizione).
Netflix registrerà i dispositivi rilevando gli indirizzi IP, l’ID dell’apparecchio connesso e l’attività dell’account per capire se il device è collegato alla posizione principale. I dispositivi segnalati all’interno della posizione principale avranno l’obbligo di collegarsi alla rete principale almeno una volta ogni 31 giorni, altrimenti saranno bloccati per l’uso dell’account Netflix. E i dispositivi usati sempre fuori dal nucleo domestico non potranno funzionare con lo stesso account e saranno bloccati.
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Audio Spaziale
L’audio spaziale di Netflix è una nuova tecnologia audio che rende l’esperienza di visione dei contenuti video sulla piattaforma ancora più immersiva. Non sarà disponile da subito per tutti i contenuti, per ora solo su 700 titoli (ad esempio per Stranger Things, The Watcher, Wednesday e Knives Out: Glass Onion). L’audio spaziale di Netflix non è pensato per sostituire il Dolby Atmos (quando disponibile), che infatti rimarrà nel caso in cui l’utente abbia un dispositivo compatibile. Sostituisce invece l’audio stereo standard.
Con l’audio spaziale, il suono viene proiettato in modo più preciso e realistico all’interno dello spazio virtuale a 360 gradi dello schermo, creando un’esperienza audio più coinvolgente per gli spettatori. Ad esempio, quando un personaggio si muove sullo schermo, anche il suono si sposterà con lui, rendendo l’esperienza audio più coerente e credibile. L’audio spaziale è supportato su una vasta gamma di dispositivi, tra cui smartphone, tablet, smart TV, console di gioco e altoparlanti smart. Per vedere l’elenco completo dei titoli con audio spaziale, basta digitare “audio spaziale” nella barra di ricerca su Netflix.
Più dispositivi per il download
L’altra novità, sempre dedicata agli abbonati del profilo Premium, riguarda il numero di dispositivi massimi usabili per scaricare contenuti e guardarli senza connessione internet che passa da 4 a 6.