Nell’asta per la vendita della TV francese M6 arriva anche l’offerta di Mfe (Mediaset) insieme al tycoon francese Xavier Niel, patron di Iliad.
Per la vendita di M6, sesto canale amato dai giovani con alcune trasmissioni popolari come Top Chef, è arrivata anche l’offerta non vincolante di Mfe-MediaforEurope per il 48,3% del canale francese, in mano al gruppo tedesco Bertelsmann Rtl. Dopo lo stop alla fusione con Tf1, principale canale privato d’Oltralpe, prima ancora della decisione dell’Antitrust francese è arrivato un comunicato congiunto di Rtl e del gruppo Bouygeus, che controlla Tf1, in cui si annunciava lo stop a tutta l’operazione del deal.
Nell’asta per acquistare l’emittente c’è anche una cordata francese composta dal produttore tv Stéphane Courbit, dall’investitore Marc Ladreit de Lacharrière e guidata dal miliardario Rodolphe Saadé, imprenditore della logistica col gruppo Cma-Cgm. . Un altro pretendente è il miliardario ceco, Daniel Kretinsky, proprietario del gruppo energetico Eph, azionista di Le Monde e che da poco ha versato 14 milioni di euro alla fondazione del quotidiano Libération.
Nel caso di vittoria sarebbe un ritorno di fiamma per Berlusconi nel mercato della TV francese dove ha già consumato l’avventura infelice di La Cinq. L’offerta franco-italiana punta a creare un grande polo europeo che sia in grado di concorrere ad armi pari con i colossi dello streaming. La famiglia Berlusconi, che è già presente in Spagna e ha il 25% nella tedesca Prosieben, vuole accelerare la creazione di MediaForEurope, la piattaforma media paneuropea in cui si sta trasformando la ex Mediaset. Niel è già attivo nel mercato tv con la società di produzione di contenuti Mediawan.
Rtl ora si riserva la possibilità di decidere a breve sul destino della sua quota nel canale francese che gli analisti hanno valutato tra i 700 e gli 800 milioni. La Tv francese M6 è in forte rialzo alla borsa di Parigi dopo le notizie sull’arrivo delle prime offerte d’acquisto. Il titolo è salito ieri fino a circa il 10% in avvio per poi posizionarsi intorno a +6%, sopra i 15 euro.
Bloomberg News ha scritto ieri che un gruppo di investitori guidato dal magnate dei media francese Stephane Courbit ha offerto 20 euro per azione. Ma anche gli altri candidati avrebbero offerto un’offerta superiore a 19,2 euro per azione che significa un esborso totale per circa 1,1 miliardi di euro. Venerdì, Reuters aveva riferito che un consorzio di imprenditori francesi, tra cui il miliardario Rodolphe Saade, Courbit del gruppo di produzione televisiva Banijay e l’investitore Marc Ladreit de Lacharriere, era in pole position per la chiusura di un accordo.
Fonti: repubblica.it | corriere.it it.finance.yahoo.com