M6, attese oggi le offerte per la TV francese. C’è anche Mfe (Mediaset)

Sono attese entro oggi le offerte non vincolanti per M6, la tv francese che torna in vendita dopo le mancate nozze con Tf1. Tra i potenziali acquirenti c’è anche Mfe (Mediaset).

Il gruppo mediatico tedesco Bertelsmann ha messo in vendita la sua attività televisiva francese M6 dopo che l’autorità di regolamentazione della concorrenza ha bloccato i piani per una fusione con TF1.

Numerosi gli acquirenti candidati, almeno secondo Rtl (controllata da Bertelsmann) che ne detiene il 48,3%. Tra loro ci sono una cordata guidata da Banijay, Vivendi, il gruppo tlc Altice e l’italiana Mfe (MediaForEurope che non commenta l’indiscrezione), oltre al miliardario delle telecomunicazioni Xavier Niel (che l’anno scorso è riuscito ad acquisire la società) e l’imprenditore ceco Daniel Kretínský. Non è escluso che la cessione si debba chiudere entro maggio, prima che vada al rinnovo la licenza di trasmissione di M6.

Secondo il Financial Times dovrebbero proporre un’offerta per il canale anche alcuni imprenditori: il magnate dei trasporti marittimi Rodolphe Saadé, Stéphane Courbit del gruppo di produzione televisiva Banijay e l’investitore Marc Ladreit de Lacharrière e il proprietario di telecomunicazioni francese Patrick Drahi.

Venerdì scorso, Bouygues, RTL Group, Groupe TF1 e Groupe M6 hanno annunciato che avrebbero abbandonato i piani per unire TF1 e M6, definendo insostenibili i rimedi offerti dall’autorità francese per la concorrenza. Tuttavia, l’autorità ha reagito, sostenendo che l’entità risultante dalla fusione avrebbe creato un attore ultra-dominante nella pubblicità televisiva con la costitituzione di un impero da oltre il 70% delle entrate pubblicitarie totali.

Secondo il quotidiano La Stampa, MediaforEurope oggi  presenterà una nuova offerta non vincolante in contanti per il 48,3% della Tv francese M6.  Già al primo round, secondo le indiscrezioni, il gruppo guidato dall’ad Pier Silvio Berlusconi aveva presentato l’offerta finanziariamente più allettante ma i tedeschi di Rtl Bertelsmann, cui M6 fa capo, avevano scelto la Tf1 del gruppo Bouygues, per una sorta di arrocco alla francese.

La nuova asta è una corsa contro il tempo: bisogna chiudere l’eventuale vendita entro la primavera del 2023, prima che il rinnovo della licenza ne blocchi la cessione per 5 anni. Mfe, che non ha problemi di finanziamento anche grazie a un debito basso, proverà un rilancio che terrebbe però conto del nuovo contesto economico. Stando alla capitalizzazione di Borsa, la quota vale circa 700 milioni.

Fonte: La Stampa | ItaliaOggi | broadbandtvnews.com

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