I bollini digitali raddoppiano

I Bollini DGTVi raddoppiano. A seguito dell’iniziativa Bollino Blu per decoder interattivi e Bollino Bianco per Tv integrati (per guidare i poveri consumatori a spendere tanti soldi), che vedono ormai coinvolti circa il 90% del mercato dei ricevitori (32 aziende con 46 modelli di decoder ed oltre 500 modelli di Tv integrati), l’Associazione DGTVi ha comunicato alle aziende produttrici di decoder e televisori le specifiche tecniche per il nuovo Bollino grigio per decoder zapper e per il Bollino Gold per decoder e Tv con alta definizione.

Non è ben chiaro il motivo che ha spinto DGTVi ad allargare l’iniziativa “Bollino” a questi nuovi ambiti di prodotti, soprattutto per i decoder cosiddetti zapper, perchè fino a poco tempo fa erano stati “bollati” come inutili e obsoleti, in particolare perchè non adatti a ricevere la pay-tv e la pay-per-view

A detta dell’Associazione delle tv italiane sul digitale terrestre: «Il Bollino grigio consentirà, anche per i decoder a più basso costo, uno standard minimo di prestazioni compatibile con lo sviluppo del digitale terrestre, conforme alle specifiche dettate dalla DGTVi alle aziende produttrici». Il forte sospetto che si respira è il probabile aumento dei prezzi dei decoder zapper, che gli italiani preferiscono acquistare per risparmiare sulla spesa forzata del DTT.

Secondo fonti Ansa dal 21 maggio, con il passaggio al digitale del Piemonte occidentale e del Lazio, 8,7 milioni di famiglie hanno accesso alla tv digitale (terrestre e satellitare); gli ascolti sulle frequenze DTT hanno raggiunto il 13% di share; e sono stati venduti agli utenti italiani 500 mila decoder al mese, per una media di 60 € per ricevitore. Se facciamo due calcoli provvisori ci si può rendere conto di quale grande affare si sta perpetrando in Italia.

3 thoughts on “I bollini digitali raddoppiano

  1. Non posso che sottolineare quello che dicevi in un commento al mio blog:

    Il governo carica sulle spalle del cittadino una spesa superflua e dannosa. Gli interessi privati che guidano l’Italia hanno trasformato il digitale terrestre, partendo da un posizione dominante illegale del sistema tv, in un gigantesco affare che trasformerà tutti gli utenti tv in consumatori diretti. E non basta, perchè per fare ancora più profitto ci costringono ad acquistare un decoder, e forse anche due col passaggio delle tv generaliste a una piattaforma satellitare indipendente, che potevano essere acquistato con i nostri soldi, con i soldi dello Stato. In Sardegna nel 2006 è stato dato un contributo statale al cittadino, ma in modo assurdo e irregolare, perchè avvantaggiava l’arricchimento delle società di Berlusca. Per questo motivo l’Unione Europea ha intimato una sanzione allo Stato e a Mediaset e il governo in risposta fa le leggi per evitarla…

    1. Tutto vero. Tengo a precisare che le mie tematiche non sono affatto contro la tecnologia di trasmissione digitale della tv. Una tecnologia, un pò datata e in sovrapposizione con le risorse della rete telematica, che potenzialemnte può regalare accessibilità a servizi informatici e interattività agli utenti direttamente dal medium più diffuso e usato della televisione.
      Ma non è più accettabile nè l’incessante avanzamento dell’appiattimento culturale come segno dei nostri tempi, e nè l’ulteriore imposizione delle nuove tecnologie propinate dai media tv e dalle telcom.

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