DVB-T2, slitta il passaggio al nuovo digitale terrestre per la Rai

rai concessione stato

Secondo il quotidiano ItaliaOggi, il passaggio del Mux B della Rai allo standard del digitale terrestre DVB-T2 sarà posticipato.

Il 10 gennaio 2024 è la data indicata dal ministro Adolfo Urso e contenuta nella bozza del Contratto di Servizio per la transizione del Multiplex B della Rai al nuovo standard T2 della tv digitale terrestre. Il Contratto di Servizio però non ha ancora terminato il suo iter di approvazione, e perciò non c’è ancora nessun documento ufficiale che obbliga la Rai e in generale tutte le emittenti nazionali e locali ad effettuare lo Switch Off.

In ogni caso, scrive ItaliaOggi, anche se il documento dovesse essere firmato e pubblicato a breve, non ci sarebbero comunque i tempi tecnici per eseguire lo Switch Off del Mux Rai entro domani, e potrebbero passare quindi alcuni mesi prima che il passaggio diventi obbligatorio, un lasso di tempo lungo almeno quanto sarebbe dovuto essere il preavviso della pubblicazione del Contratto (previsto inizialmente per settembre 2023) con il 10 gennaio 2024 indicato come data limite.

La Rai ha chiesto al governo che tutto il processo degli Switch Off per il DVB-T2 sia posticipato a dopo l’estate, anche per consentire la piena visibilità dei grandi eventi sportivi programmati (Europei di calcio e Olimpiadi di Parigi), mantenendo la configurazione attuale di tre Mux sul DTT (con tecnologia DVB-T). La TV di Stato teme che gli 8,4 milioni di famiglie (secondo gli ultimi dati Auditel-Censis) sprovvisti di apparecchi televisivi compatibili (TV e decoder) possano rimanere privi di programmi TV.

Il Mux B della Rai veicola principalmente alcuni canali tematici della Tv di Stato, più le tre reti generalisti in HD, ma solo attraverso la tecnologia ibrida (tv+internet) HbbTV. I tre canali principali della Rai e la maggior parte delle altre emittenti pubbliche sono presenti anche negli altri Multiplex. Ma in qualche area del territorio nazionale i Mux Rai non hanno una copertura completa e potrebbe verificarsi dei problemi di ricezione. 

Fonte: ItaliaOggi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.